Forse all'inizio di agosto avete visto questo incidente alla TV.




È impressionante pensare che 7 persone sono morte in quell'istante. Soprattutto se come me passate tanto tempo in macchina andando su e giù per questo pezzo di strada.

Alcune considerazioni in ordine sparso:

• Il traffico sul tratto a due corsie Trieste - Mestre è sempre stato intenso, era migliorato un po' con il divieto di sorpasso per i camion, ma sembrerebbe che da quando sono caduti i confini con la Slovenia sia peggiorato significativamente. Credo che dipenda dal fatto che il sistema doganale limitava il numero massimo di automezzi pesanti che si immettevano in autostrada (si possono processare solo un certo numero di pratiche all'ora), e quindi distribuivano il traffico sulle 24 ore. Adesso che non ci sono filtri, nelle ore di punta il sistema semplicemente non regge il traffico.
  
• A mio modesto parere i guard-rail sono inadeguati. Ecco una foto fatta in quel tratto:
  
  
  
  vedete che le barriere sono nuove tra l'autostrada e il fossato, ma sono vecchie (singole e arrugginite) tra le corsie. Avrei invertito le priorità.
• Le Autovie Venete, che gestiscono questo tratto di autostrada, fanno ogni anno utili fantastici, quindi direi che non mancano i soldi per adeguare la struttura. La gran parte della società fa capo alla finanziaria Friulia, che fa capo alla Regione FVG.
• Adesso si parla di "emergenza" di "commissari straordinari" e addirittura di "super commissari" per risolvere il problema (poi il super commissario sarà il presidente della regione). Aspetto solo che facciano anche una "cabina di regia". Tanto la terza corsia non ci sarà per anni e anni e la situazione non potrà che peggiorare.
  
• Bisognerebbe trovare delle soluzioni temporanee, ad esempio limitando il numero massimo di passaggi all'ora, magari mettendo all'asta i biglietti: chi ha davvero fretta paga, gli altri aspettano e viaggiano fuori dalle ore di punta... ci sarebbe da guadagnarci probabilmente.
  

Morale della favola: devo mettermi nell'ordine di idee di viaggiare di più in treno, adeguando il resto del mio lavoro all'idea che, automobilisticamente parlando, sono prigioniero ai confini della realtà.

Avrete letto in giro la storia dei problemi di sicurezza (che in fondo non erano neanche tanto gravi) che ha avuto la rete informatica degli hotel Best Western?

Indovinate un po' a che catena apparteneva l'hotel in cui nel febbraio scorso leggevo gli appunti dei capi turno direttamente sulla rete interna :-)

Abitiamo a San Martino del Carso dal 2004, e fino ad ora non ci era capitato di familiarizzare più di tanto con gli autoctoni.

Ieri, nell'ambito di una serie di iniziative organizzate in paese da Errastrana, ci siamo trovati in piazza per fare una foto di gruppo. Proprio come si faceva a scuola. Ci saranno state poco più una cinquantina di persone (su una popolazione di 200), ma non mancavano il parroco e i Carabinieri.

Davvero una bella iniziativa, c'è da sperare che si rifaccia e che il prossimo anno venga qualuno di più. La foto è di Alessandro Ruzzier (questa è una bassa risoluzione fatta in digitale, la foto vera scattata con un banco ottico come si deve, spero sarà pubblicata presto da qualche parte).

La settimana scorsa sono stato a Londra un paio di giorni.

Tra le persone che ho incontrato, ben tre si sono informate su come sia "avere l'esercito per le strade". A prescindere dalle mie (poco convinte) spiegazioni, vi confermo che a loro sembra strano, molto strano.

Nel frattempo Repubblica dice che ci sono più morti sul lavoro che di conseguenza alla criminalità (non mi aveva neanche sfiorato l'idea che potesse essere il contrario). Potremmo mandare l'esercito anche nei cantieri.