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Il mio biglietto da visita.




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Updated: 19-12-2005; 9:37:11.

Paolo's Weblog.

 Giovedì, 25 dicembre 2003

Xmas

Il 2003 è andato bene, per molti aspetti meglio di quanto mi potessi aspettare. Il 2004 andrà ancora meglio.

Grazie a tutti.

Io mi prendo un po' di giorni di pausa. Ci vediami il prossimo anno.

 Giovedì, 18 dicembre 2003

Rebecca Blood a proposito di weblog:

A weblog is something fundamentally new. Something no one can quite put their finger on, not yet. And those who try to define the phenomenon in terms of current institutions are completely missing the point.
Articolo interessante, soprattutto per quelli che stanno ancora cercando di definire il fenomeno. David Weinberger risponde.

 Mercoledì, 17 dicembre 2003

Mauro Lupi parla del possibile "conflitto d'interessi" di chi scrive un su un weblog del proprio lavoro e della propria azienda o dell'azienda per cui lavora.

Anch'io mi sono posto il problema in qualche caso, poi ho deciso che non si tratta affatto di un problema. Potrebbe non essere la stessa cosa nel caso di un libro o di un articolo (soprattutto se si è pagati per scriverli), ma un weblog è un punto di vista su quello che ci succede e su quello che pensiamo, e non è possibile separare questi aspetti dal proprio lavoro soprattutto quando c'è entusiasmo nel farlo.

E' vero che certe aziende potrebbero (ab)usare i weblog come sfacciato strumento di promozione, ma non funzionerà a meno che la cosa non sia fatta nel modo giusto. I weblog sono uno strumento "lento": il rispetto e la stima per ho per Mauro Lupi non nasce dall'aver un unico articolo, nasce dall'aver seguito per un certo tempo cosa e come scrive, che si trattasse di motori di ricerca o di foto di San Francisco.

Di conseguenza non prenderò mai un post sul suo lavoro come un "shameless plugs", anche se di fatto si tratta di promozione, è fatta in un contesto che la rende non solo digeribile ma addirittura apprezzabile.

Il potere dei weblog è che consentono di aprire una finestra sull'entusiasmo di tanta gente. Togliete questo e possiamo tranquillamente chiudere la baracca e tornarcene a casa.

 Lunedì, 15 dicembre 2003

Il Manfredoniano: Mentre si sprecano gli elogi che celebrano la ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia, il glorioso teatro Petruzzelli a Bari, è ancora ridotto a uno scheletro cadente.

Come nota Massimo, il blog di Maurizio Ricci ha cambiato nome. Sono contento di aver vinto la scommessa :-).

Grazie!

 Giovedì, 11 dicembre 2003

Un uomo di origine araba si è parcheggiato accanto alla sinagoga di Modena protetta dalla polizia ed ha dato fuoco alla sua macchina alimentata a GPL che è esplosa facendo danni alla sinagoga stessa ed alle abitazioni vicine. Ma non c'è da preoccuparsi, non era un terrorista.

Al Khatib Muhammad sarà anche stato un buon Kuwaitiano molto depresso e non un terrorista, ma comunque una macchina accanto alla sinagoga l'ha fatta esplodere si o no? Dov'era il potente apparato di difesa dal terrorismo?

 Martedì, 9 dicembre 2003

Stando alle statistiche appena pubblicate, in novembre Repubblica ha avuto 145 volte il numero di visitatori di questo sito. Interessante.

E' da qualche tempo che in casa beviamo acqua di rubinetto. L'acqua da queste parti è buona ed ha pochissimo sapore di cloro, se lasciata in frigo un po' di tempo è uguale identica all'acqua minerale naturale, l'unica differenza è che il costo di una bottiglia di acqua al supermercato costa quanto un metro cubo (1000 litri) d'acqua di rubinetto.

Abbiamo letto tutti innumerevoli articoli su come l'acqua degli acquedotti sia più controllata delle acque in bottiglia (se non l'avete fatto potete partire da questo), ciò nonostante gli italiani sono tra i maggiori consumatori del mondo di acqua minerale.

Adesso in tutto il paese si moltiplicano allarmi su bottiglie d'acqua avvelenate, per una volta mi viene da credere che l'ennesimo allarme mediatico non sia proprio una cattiva notizia per i consumatori.

Ad ogni modo fate questo esperimento: quando avrete finito la bottiglia d'acqua che avete in frigo, invece di buttarla riempitela d'acqua di rubinetto e rimettetela in frigo. Se quando aprirete di nuovo il frigo per bere un po' d'acqua non vi accorgerete della differenza avrete appena scoperto come risparimare un sacco di soldi. Se la vostra acqua farà schifo, vuotate la bottiglia e andate a comprare un altro pacco da sei in supermercato, ma state attenti ai buchetti. :-)

 Giovedì, 4 dicembre 2003

Bel pezzo di Scott Rosemberg su Salon a proposito di RSS (se non siete abbonati dovrete guardarvi un po' di pubblicità... ma di solito è bella pubblicità :-) :

What if someone had sat you down in 1994 and told you, "There's this new thing called HTML, and it's going to change how we get much of our news and information"? (Maybe you were lucky enough that someone actually did this for you. It happened to me -- though it took more than one introduction for the message finally to get through.)

...

RSS, a similarly opaque name for a similarly important technology, is at just such a moment in its history. This much-argued-over but basically elementary technical standard allows you to subscribe to blogs -- or any other source of information.

 Mercoledì, 3 dicembre 2003

Era da qualche giorno che trovavo link "sospetti" nei miei referers. Fino a ieri c'era una password, ma oggi ci si arriva. Pare che, a meno che non io non mi sia perso l'annunciazione ufficiale, Kataweb stia facendo le prove generali di blog.

Benvenuta Kataweb, sul serio, come disse Apple ad IBM tanto tempo fa.

Quello che francamente mi sembra se non scandaloso quantomeno inopportuno è questo blog, intitolato "Blog Notes". Devo dire che in un primo momento ho pensato "guarda un po' che Giuseppe si è venduto l'anima". Ma no, Maurizio Ricci non è uno pseudonimo di Granieri.

A quanto pare Kataweb intende aprire un "weblog d'autore" chiamandolo come uno dei più noti weblog italici.

Il bello è che non penso che lo sappiano proprio. A questo punto le possibili cose che possono fare sono:
  • Cambiare nome al loro weblog
  • Dire che "Blog Notes" non è poi un nome così originale e comunque non è protetto da copyright
  • Ignorare del tutto la questione
Voi su cosa puntate? Per ora voglio dar loro fiducia, io punto sulla uno.

Ho trovato tra gli inserzionisti qua di lato quest'azienda che propone la lista dei motori di ricerca più usati in Italia nell'ottobre del 2001. Notate qualche significativa mancanza rispetto al panorama odierno?

Carlo si chiede che fine abbiano fatto i pitbull. Me lo chiedevo anch'io in questi giorni.

E' un po' come quando si cancella un documento dal proprio computer. Di solito quando buttate un'icona nel cestino, il file in realtà non viene cancellato, viene solo rimosso dalla lista dei file visibili. Il file vero e proprio rimane salvato sul disco del vostro computer fino a quando un nuovo file non andrà a sovrascrivere quella parte di disco.

Esistono dei programmi che consentono di garantire la cancellazione. In pratica questi programmi riempiono lo spazio che prima era occupato da un file da una serie di byte casuali che garantiscono che il file sia del tutto irrecuperabile.

E' questa innarrestabile massa di inutili byte che riempiono lo spazio del disco che mi viene in mente pensando a come la stampa italiana (ma non solo) opera con le nostre semplici menti di bravi ed obbedienti teleutenti. Ci piazzano un grande file che occupa tutto lo spazio disponibile (pittbull), poi ci formattano (in modo che non ne rimanga traccia) e ci scrivono un altro file (scegliete voi l'argomento monotematico del momento, non dovreste avere difficoltà).

Qualcuno potrebbe pensare che questo venga fatto per impedire che anche il minimo spazio di cervello venga usato per registrare idee o pensieri propri. Altri potrebbero pensare che sia solo una trend disgraziato dei nostri mezzi d'informazione. Fate voi.

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Paolo Valdemarin: 2005