Anch'io sono tra i firmatari della richiesta di cancellazione del decreto Pisanu in materia di accesso alle reti Wi-Fi che uscirà domani sull'Espresso: è una richiesta sacrosanta che chiede di eliminare l'ennesimo esempio di legge che rende questo paese ridicolo rispetto al resto del mondo.

Per quel che mi riguarda, in un paese che considera il turismo uno dei propri business principali, è ridicolo anche continuare a dover presentare un documento negli alberghi. Sarei curioso di sapere quanto costa all'amministrazione pubblica la gestione di tutti questi dati che affluiscono alle questure, e soprattutto quanto utili queste procedure siano state negli anni ad assicurare terroristi alla giustizia.

Ad ogni modo, credo fermamente che richiedere qualunque tipo di identificazione per accedere ad una rete wi-fi sia inutile e rallenti il progresso nel nostro paese.

Questo significa che sono contrario anche alla proposta bi-partisan Cassinelli-Concia, che propone l'identificazione attraverso un telefono cellulare, e che scopro oggi essere associata alla proposta che avevo firmato.

Come sempre, Sergio Maistrello riesce ad esprimere molto meglio di me quello che penso :-)

PS: okay, forse la Cassinelli-Concia non è così male, se è vero, come spiega Roberto Cassinelli stesso, che l'autenticazione da cellulare è opzionale e sostitutiva all'eventuale necessità di un documento. Anche se continuo a pensare che quest'eventualità non dovrebbe proprio esistere.

Misunderstandings

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... two hours later

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"Cantieri", capite?

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È da ieri che sento e leggo delle le richieste del ministro Scajola al governo:

Tra gli interventi viene citata la banda larga che con 800 milioni di investimenti da parte del governo darebbe lavoro a 50.000 addetti e consentirebbe di aprire 33.000 cantieri, con un impatto positivo sul Pil pari a 0,2 punti percentuali.

Non riuscivo a capire cosa volesse dire fino a quanto, risentendo la notizia alla radio stamattina ho capito: 33.000 cantieri, capite? Quando Scajola parla dell'importanza della larga banda in Italia, non pensa allo sviluppo del mercato dell'ICT, non pensa alle migliaia di startup che potrebbero nascere, non pensa a nuovi modi di fare business e di sviluppare il paese che un'accesso universale alla larga banda potrebbero abilitare.

No, pensa a cantieri, a gente che scava buchi nelle strade per tirare cavi. È questo l'impatto positivo sul Pil. Sembra che questi pensino alla larga banda come un'ulteriore fonte di appalti più o meno truccati, di corruzione, di aumento ingiustificato dei costi e di tutto quello che i lavori pubblici implicano in questo paese.

Bah...

Sdoganamenti

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Il Corriere riporta di scintille tra D'Alema e Franceschini.

La cosa divertente non sono le dichiarazioni (anzi), ma il fatto che D'Alema ha fatto la dichiarazione "in un'intervista con il blogger Diego Bianchi (Zoro)", mentre Franceschini "ha risposto su Twitter".

Quasi quasi riapro il blog.

Più di là che di qua

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Da qualche tempo ho ripreso a postare di tanto in tanto sul mio blog in inglese. Almeno per il prossimo futuro è più probabile che succeda qualcosa da quella parte che da questa.
Questo post di Marco Mazzei descrive perfettamente le sensazioni che ho anch'io già da un bel po' sull'andamento di una certa parte della comunicazione in rete in Italia.

Non so perché da noi ci si sia fossilizzati sulle "top 100" dei blogger, ma è vero che in buona parte si sente parlare sempre dello stesso gruppo, quelli che (per citare Metitieri) "mollerebbero il blog se venisse offerto loro un posto da redattore" e che in fondo si comportano come i peggiori iscritti all'ordine, quelli che si portano dietro sempre lo stesso circo di giocolieri, fan e soprattutto rumorosi critici che non fanno che giustificarne l'esistenza.

In realtà si tratta di una minoranza irrilevante a prescindere dall'unità che si voglia usare per misurarla, talmente insignificante che non merita molta critica, ma che però è riuscita a togliere l'attenzione dalla parte veramente interessante del fenomeno generale degli "user generated content", cioè le migliaia di persone che ogni giorno riversano in rete contenuti interessanti (almeno per alcuni), senza voler fare i giornalisti e senza voler ricevere i comunicati stampa dalle società di pubbliche relazioni.

A questo punto io credo che prima ci dimentichiamo dei blogger meglio è. Passiamo avanti, le cose buone rimarranno, ma non ha senso continuare a parlarne.

Russian spam

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Oggi le mie mailbox sono tempestate da spam russo.

Aspettando che gli gnomi di google si mettano a spalare più carbone nei filtri antispam di gmail, ho attivato un semplice filtro nel mio client email che cestina tutti i messaggi il cui corpo contiene uno qualunque dei seguenti caratteri:

  • и
  • р
  • л
Per ora funziona alla perfezione. Ovviamente il sistema non è applicabile se parlate il russo o usate il cirillico per qualunque altro motivo.

Finanza

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Lehman Brothers è in bancarotta. Molti dei dipendenti in tutto il mondo stanno lasciando il proprio posto di lavoro con uno scatolone in mano in diretta sulla CNN. Niente trattative, sindacati, cassa integrazione, ammortizzatori, ecc.

Se volete farvi un'idea di come la finanza mondiale sia finita nei guai, vi consiglio questo podcast (via Joho).

Franco Bernabè

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L'incontro di ieri qui alla Blogfest con Franco Bernabè mi ha lasciato un mix di impressioni e informazioni che cerco di riassumere brevemente prima di tuffarmi in una seconda giornata di bloggers:

  • Tutto sommato è interessante che Bernabé sia venuto (quelli prima di lui non si sono mai visti)
  • I blogger non sono molto bravi a fare domande (probabilmente sarebbe meglio trovare un formato che consenta di coinvolgerli in delle conversazioni)
  • Uno così comunque è abile ad evitare di rispondere a domande difficili (in particolare la domanda sulla net neutrality che Luca aveva chiarito perfettamente è stata del tutto evitata parlando rispettivamente di: gli utili di google, l'introduzione di CC Mail negli anni 80, i CEO che sanno usare un PC, lo spam)
  • L'OPA su Telecom è stata una truffa nei confronti del paese
  • Oggi Telecom è una public company, senza un padrone
  • Nonostante 10 firewall, anche a lui arriva spam ;-)
Visto il personaggio, credo che potrebbe trovare dei vantaggi nell'aprirsi un blog. Solo che qualcuno dovrebbe spiegargli veramente di cosa si tratta.

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