Franco Bernabè

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L'incontro di ieri qui alla Blogfest con Franco Bernabè mi ha lasciato un mix di impressioni e informazioni che cerco di riassumere brevemente prima di tuffarmi in una seconda giornata di bloggers:

  • Tutto sommato è interessante che Bernabé sia venuto (quelli prima di lui non si sono mai visti)
  • I blogger non sono molto bravi a fare domande (probabilmente sarebbe meglio trovare un formato che consenta di coinvolgerli in delle conversazioni)
  • Uno così comunque è abile ad evitare di rispondere a domande difficili (in particolare la domanda sulla net neutrality che Luca aveva chiarito perfettamente è stata del tutto evitata parlando rispettivamente di: gli utili di google, l'introduzione di CC Mail negli anni 80, i CEO che sanno usare un PC, lo spam)
  • L'OPA su Telecom è stata una truffa nei confronti del paese
  • Oggi Telecom è una public company, senza un padrone
  • Nonostante 10 firewall, anche a lui arriva spam ;-)
Visto il personaggio, credo che potrebbe trovare dei vantaggi nell'aprirsi un blog. Solo che qualcuno dovrebbe spiegargli veramente di cosa si tratta.

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12 Comments

Be', che anche tu, bloggher "di casta" dica che "i blogger non sono molto bravi a fare le domande".... Non oso immaginare le tavanate che hanno tirato fuori.

D'altra parte, ragazzi, rassegnatevi. Fare il giornalista, ordine o non ordine, e' un mestiere, che va imparato e che va fatto a tempo pieno, per anni.

Proprio tu tempo fa lamentavi il fatto che fai fatica a scrivere. Be', saper fare bene un'intervista o saper fare bene anche solo qualche domanda non e' da tutti. E poi, comunque, le domande vanno preparate, e ci vuole tempo. Non e' che "OK andiamo alla gita, e poi qualcosa da chiedere mi viene in mente comunque".

Ma perche' voi blogger insistete a voler fare i giornalisti, quando avete altri mestieri, altre cose da fare? Finira' a pernacchie, credimi...

Ciao, Fabio.

Fabio, se tu fossi tanto acuto come giornalista quanto credi di essere, dopo tutti questi anni ti saresti accorto i blogger non vogliono fare i giornalisti...


Paolo, non ritengo di essere un giornalista particolarmante acuto. Sono solo un bravo mestierante. In 15 anni che scrivo a tempo pieno, tra libri e qualche migliaio di articoli, non ho mai sparato una cassata, una previsione sbagliata, o qualcosa che puo' essermi contestato o rinfacciato. La stessa cosa non si puo' dire di molti blogger che pubblicano (di te non so, Net neutrality a parte, perche' non ti leggo quasi mai).

Detto questo, so bene che, quando vi pavoneggiate, dite di essere "gli" esperti di media, i nuovi informatori, e sostenete di produrre una *informazione* che e' decisamente migliore di quella sfornata dal giornalismo di professione, ma che se vi si contesta in questa veste immediatamente scatta il gioco al Rialto, con il dire no, io non ho mai detto di essere un giornalista.

Nel frattempo scrivete (te compreso) non per fogli amatoriali o per pubblicazioni alternative, ma proprio per testate tradizionalissime, old media.

Ora, delle due l'una: o avete delle idee molto confuse su cosa sia un giornalista (che non e' un concetto che coincide con l'iscrizione all'ordine), o siete un po' schizofrenici. Secondo me, entrambe quelle che ho detto.

Ciao, Fabio.


Tra l'altro, siamo seri: di blogger che vogliono fare i giornalisti e' piena la blogosfera... Il 100% amerebbe poter dire, cosi', come per caso: "Sai che scrivo anche, per la tal testata?"

E un buon... non saprei... diciamo, tra i giovani senza ancora un lavoro e con le idee confuse, magari usciti da qualche facolta' che non li ha preparati in mulla, ma con qualche capacita' di scrivere (o che credono di saper scrivere), un buon 100%, direi, se avessero la possibilita' di fare i giornalisti di mestiere lo farebbero al volo.

Siamo adulti, non raccontiamoci palle. Se si facesse un sondaggio: Chiuderesti per sempre il blog se ti dessero un posto da redattore, secondo te quale sarebbe la percentuale dei "Si', subito"?
;-)


Ciao, Fabio.


Sui mezzo milione di blogger che ci sono in Italia, credo che risponderebbe molto meno dell'1%. I giornalisti verrebbero significativamente superati da veline, calciatori, immobiliaristi e ospiti di reality show.

Tu stai evidenziando esattamente quello per cui capita di criticare certi giornalisti: non avere la minima visione di un fenomeno.

E adesso piantiamola, non credo che l'argomento interessi più a nessuno da anni.


E' sempre bello discutere con te, Valdemarin. Due battute, e si finisce sempre con te che concludi: le cose stanno cosi' e tu non hai capito un cazzo. Ma va bene...

Ciao, Fabio.


Scusa Valdemarin tu non scrivi sul Sole 24 Ore ogni tanto

Ogni tanto è capitato. So what?


Si', Valdemarin scrive per il Sole, credo che abbia lavorato per il Sole sul versante consulenze, e comunque e' uno che scrive delle stesse cose su cui mangia come consulente.

Ora, in qualsiasi ambito giornalistico "tradizionale", questo verrebbe ritenuto rischioso e da controllare con attenzione, perche' puo' (Valdemarin, ho scritto "puo' ") succedere che il giornalista (o articolista) con le mani in pasta da troppe parti cada nella tentazione di non essere obiettivo, per esempio se scrive di uno strumento che nel frattempo sta cercando di vendere a dei clienti.

Valdemarin e Il Sole, evidentemente, sono al di sopra di questi rischi, che non corrono.

Non solo. Valdemarin non fa parte dei bloggher che, come lui stesso scrive, "si comportano come i peggiori iscritti all'ordine", inseguendo le agenzie stampa o i redattori...

No, lui scrive perche' e bravo, e sempre con onesta'. Tutti gli altri bloggher Vib, invece (e lui non e' mai stato un bloggher Vib), sbagliano e sono da dimenticare.

Io non so.... se volessi essere molto cattivo, direi che c'e' una classe di peones che sta dando l'assalto ai fortini dei Vib di vecchia data, cosa che ai Vib non va giu'. Ma veramente non so cosa sia successo e quasi mi dispiace di non essere stato a questa Blogfest, per guardare di nascosto l'effetto che fa.

Ciao, Fabio.


Tra l'altro, Valdemarin, giusto per tua informazione: un giornalista non insegue mai le agenzie stampa. Succede semmai il contrario. Una delle prime cose da imparare, se scrivi di aziende e di prodotti, e' come tenere a bada i PR e gli addetti stampa, che sono bravissime e simpaticissime persone, ma che giustamente fanno il loro lavoro, anche molto bene, e che se potessero ti farebbero scrivere sotto loro dettatura.

Ciao, Fabio.


Dai, Valdemarin, forse questa volta troviamo persino un idem sentire....

Ascolta questa puntata di MondoWeb, tutta dedicata ai blog:
http://podcast.rtsi.ch/ReteDue/Mondoweb/MONDOWEB18.09.08.mp3

Pero'.... tu sei sempre stato un accanito difensore della filosofia blogh, via, non e' che adesso puoi tirartene indietro e dire, no, scusate, io non c'ero...
;-)

Ciao, Fabio.

Metitieri, ma perchè non si cura?

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This page contains a single entry by Paolo Valdemarin published on September 13, 2008 8:55 AM.

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