Da oggi anche Radio DeeJay offre un servizio di blogging gratuito basato su TypePad.

In altri paesi, in Francia per esempio, le radio sono state spesso un fortissimo polo di aggregazione e diffusione dei weblog tra i più giovani, credo che ne presto ne vedremo delle belle :-)

Vittorio Zambardino si interroga sulla (mancanza di) innovazione italiana nell'ambito dei servizi internet: siamo fondamentalmente copiatori di tecnologie altrui.

Contemporaneamente Antonio Cavedoni ed altri progettano una UnConf sul tema dell'innovazione tecnologia strettamente "made in Italy".

E' vero che non c'è molta tecnologia italiana sul web. A dire il vero c'è poca tecnologia europea sulla parte di rete che frequentiamo più assiduamente. Ogni tanto qualche idea in Europa anche parte, ma per superare una certa soglia diventa quasi sempre americana, vedi ad esempio Skype.

Perché succede? Verrebbe da dare subito la colpa ad un ambiente poco favorevole all'innovazione e al fiorire di piccole imprese, l'unica vera fonte di innovazione in questo settore, ma forse ci sono anche altri motivi.

Open source e protocolli aperti sono certamente ambiti in cui sarebbe possibile veder emergere idee, prodotti e servizi nuovi, ma pur riscontrando una certa animazione in questo settore anche in Italia si stenta a vedere dei risultati tangibili (è abbastanza probabile che mi stia sfuggendo qualcosa di macroscopico, nel caso non mancate di farmelo notare nei commenti).

Questo è qualcosa di cui mi piacerebbe parlare e sentir parlare ad una "non-conferenza" come quella di cui si parla, accanto naturalmente agli approfondimenti su standard e protocolli. Credo che bisognerebbe iniziare a far parlare d'impresa anche quelli che l'innovazione la fanno, non solo quelli che l'innovazione la auspicano.

Questa pagina pubblicitaria del festival della cucina di mare italiana è offensiva... ma anche piuttosto divertente :-)

Da quando ho scritto questo post su Telecom ed il Canone ricevo regolarmente visite da parte di gente che su Google cerca informazioni su come disdire il canone. Per caso oggi ho notato un inserto pubblicitario a pagamento sulla pagina dei risultati di Google che linka una pagina del sito di Telecom Italia che spiega come fare a disdire il canone (vedi immagine).

In un primo momento ho pensato "guarda che bravi e onesti, investono in comunicazione su Google addirittura per chi vuole lasciarli". Subito dopo mi sono reso conto che non è necessario essere titolari di un sito per fare un annuncio su Google.

Morale: a quanto pare qualcuno sta spendendo soldi in pubblicità su Google per mandare utenti alla pagina del sito Telecom che spiega come mollarli. Geniale.

Sto pensando di dotarmi di un navigatorino satellitare. Niente di troppo lussuoso (presumibilmente la prossima automobile lo avrà built-in), qualcosa di semplice da installare, che non costi troppo, che funzioni bene e che non mi faccia finire in mezzo ai campi.

In giro ho visto soluzioni che girano su hardware dedicato, su PocketPC, su cellulare, su PC...

E' arrivato il momento di chiedere opinioni alla rete: se qualcuno ha notizie, informazioni, link o esperienze utili mi lasci pure un commento. Grazie :-)

Finalmente disponibile anche in Italia un sistema di hard disk recording: MySky.

99 Euro per l'installazione (a quanto pare serve un intervento sulla parabola) più 7 euro al mese per il servizio. Si può ordinare da oggi, consegna prevista a metà novembre.

L'hardware sembra ben dimensionato: 160Gb di disco (60 ore di registrazione), 2 sintonizzatori che consentono di vedere un programma mentre se ne registrano altri due, software che consente di mettere in pausa il programma corrente. Insomma, tutto quello che avrete sempre voluto dalla vostra TV.

Se ne parlava proprio ieri con Marc Canter: una volta sperimentata la TV con il Tivò non si può tornare indietro, cambia radicalmente il modo in cui si utilizza il mezzo. Ovviamente in un contesto come quello di Sky in cui un'unica parte controlla hardware, software e programmazione ci sarà sempre un potenziale conflitto di interessi tra utenti e inserizionisti pubblicitari. Staremo a vedere.

Federico Mereta, sul suo blog nuovo di zecca, riporta la notizia di una ricerca a Singapore per la produzione di energia elettrica dall'urina.

Oggi su questo blog c'è un po' di traffico proveniente da questo URL:

http://mixi.jp/view_bbs.pl?id=1627973

Sembrerebbe un qualche tipo di community, ma non si può entrare senza account (non che sappia il giapponese in ogni caso). Devo ammettere che sono piuttosto curioso di sapere a che proposito è il link :-)

Il blog di LesBlogs 2.0 è aperto, e in questa pagina potete registrarvi. LesBlogs si svolgerà il 5 e 6 dicembre (date un'occhiata ad un calendario, tra week-end e ponti  volendo si può fare anche qualche giorno di shopping pre-natalizio a Parigi)e il costo della registrazione è di 239,20 Euro. Vista la lista dei relatori (provvisoria: questi sono solo quelli confermati) saranno soldi bene spesi.

Se pensate di venire fatemi un fischio, stavolta vediamo di organizzare la delegazione italiana . ;-)

Il mio amico Riccardo Chiarion assieme al suo gruppo, i Namòs, presentano il loro primo CD: Sestante.

Si possono assaggiare i raffinati brani Jazz in mp3 e si può scaricare la versione completa del brano da cui trae il titolo il CD: Sestante (mp3).

Per adesso non si possono ancora acquistare i brani o il disco on-line, ma ci stiamo lavorando. Nel frattempo potete lasciare critiche, impressioni e prentazioni nei commenti.

Penso che weblog e podcasting possono essere strumenti fantastici per artisti in genere e musicisti in particolare.

E così Ebay si compra Skype. In molti si chiedono perché lo facciano e soprattutto perché siano disposti a tirare fuori un totale di 4.1 miliardi di dollari: roba da manovra finanziaria.

In realtà Skype tirerà fuori subito "solo" 1,3 miliardi di dollari in contanti (circa metà della loro disponibilità di cassa). Altri 1,3 miliardi verranno pagati subito in azioni eBay, più altri 1,5 miliardi verranno pagati tra il 2007 ed il 2008 solo se certi risultati finanzieri verranno raggiunti. Tra gli azionisti di Skype il 40% ha deciso di prendere i soldi e andarsene mentre il 60% ha preferito una soluzione che consenta loro di partecipare ad eventuali guadagni futuri.

Questo post di Jeff Clavier raccoglie molte opinioni interessanti. Potete anche scaricarvi le slides (PDF) della presentazione fatta da eBay ai propri investitori per illustrare i termini dell'affare. Vi si legge soprattutto che eBay conta di appoggiarsi a Skype come ulteriore facilitatore di business (com'è stato con PayPal per facilitare i pagamenti dei propri clienti), oltre che come piattaforma per la creazione di nuovi servizi voce.

Tutto molto interessante ma il prezzo sborsato è davvero esorbitante sia considerando il fatturato attuale e futuro di Skype, sia considerando la quantità di utenti, sia considerando il numero di dipendenti.

Ovviamente se eBay ha deciso di comprare i suoi calcoli li avrà fatti e, visti i risultati storici, saranno stati fatti bene. Molto probabilmente questa mossa innescherà altri movimenti di capitali verso il settore del VOIP e dell'alta tecnologia in genere e, com'è già successo, alcuni di questi investimenti saranno tutt'altro che saggi.

Comunque sia, se qualcuno è interessato a comprarmi per qualche milione, mi chiami pure su Skype :-)

Nulla da dire sugli annunci da parte di Apple, ci sono commenti a sufficienza queste ore. Notavo comunque che la notizia appare sulle home page dei maggiori quotidiani italiani, spesso con una certa rilevanza. La cosa non mi sembra succeda per nessun altro prodotti elettronico.

La settimana scorsa ero in un Mediastore a confrontare frigoriferi quando ho notato una parete di notevoli dimensioni coperta da almeno un centinaio di player MP3 di varie marche, praticamente tutte, meno Apple. Mentre notavo la mancanza degli iPod si avvicinano due ragazzini e uno dice all'altro "Vedi? Non c'è!".

Leggo ora su Digital-Pr che Alfa Romeo sponsorizza Autoblog di Blogo.it.

Congratulazioni a tutti :-)

Mentre su Google Maps dell'Italia ci sono le immagini da satellite ma non le strade, da qualche giorno su Google Earth sono apparse anche le strade di Italia ed il resto d'Europa. Sorprendetemente dettagliate. Visto che le basi dati sono le stesse è probabile che a breve potremo usare anche noi Google Maps.

L'altro giorno siamo andati a trovare parenti in Croazia. Sono rimasto colpito da come al confine tra Italia e Slovenia, uno di quei valichi per cui transitano migliaia di persone ogni estate, la situazione sia ormai imbarazzante: mentre dalla parte slovena ci sono autostrade nuove di zecca, luminosi casinò, scintillanti duty free, dalla parte italiana ci sono mucchi di immondizie, baracche mezze arrugginite con impolverati souvenir e supermercati discount ormai chiusi. Da chiedersi quale dei due sia l'ex paese comunista.

A proposito di civiltà  e percezione della realtà ,da leggere Lia e il suo rientro a Milano.

Negli Stati Uniti c'è stato un significativo aumento del prezzo della benzina di conseguenza all'uragano Katrina. Non è causato solo dall'aumento del greggio ma anche da problemi di approvvigionamento in alcune zone. Ormai la benzina si paga $3 al gallone, mentre in alcune zone disastrate c'è stato addirittura chi approffittandosene ha fatto pagare la benzina fino a $5 al gallone.

Che sarebbe come dire 1,3 Euro al litro.

E così Beppe Grillo ha raccolto abbastanza soldi dai lettori del suo weblog per poter pagare una pagina pubblicitaria su Repubblica che chiede le dimissioni di Fazio. Concordo con Giuseppe: sarebbe stato di buon gusto evitare di trasformare quella pagina pubblicitaria in una pubblicità per il blog di Grillo.

Chiamarla "democrazia diretta" probabilmente è esagerato, ma si tratta indubbiamente di un'interessante contaminazione tra media: un gruppo di lettori di weblog che in un modo o nell'altro si associa per comunicare con un gruppo di lettori di giornali.

PS: ulteriori opinioni di Mantellini, Caravita, Montemagno e tutti gli altri

Queste due foto satellitare (prima e dopo) danno un'idea della portata del disastro. [via Don Park]