Telecom Italia: il canone nascosto
Non che voglia smentire il mio post precedente, in effetti non ho avuto
molto tempo per leggere, ma capita anche che ogni tanto incontri
qualcuno e senta strane storie, e questa merita di essere raccontata.
A quanto pare Telecom Italia, che una ne fa e cento ne pensa, ha trovato un nuovo sistema per evitare di perdere soldi nell'ambito di un mercato competitivo.
Qualche premessa. Il filo di rame che collega la rete telefonica a casa vostra è di solito di proprietà di Telecom Italia. Se avete una linea che usate per telefonare e per navigare in adsl pagate sia un canone a Telecom Italia (per fare le telefonate), sia un canone per la trasmissione dati (cioè per navigare in Internet con la linea adsl). Se non pagate il servizio adsl con Telecom Italia (Alice), il vostro operatore (ISP, Internet Service Provider) di fatto utilizza questo cavo di proprietà di Telecom e quindi versa a Telecom una parte del canone che voi versate a lui. Chiaro?
Ed ecco che entra in scena il VoIP, ovvero il Voice over IP, la telefonia su Internet. Disponendo di una linea adsl e sottoscrivendo un servizio VoIP, potete tranquillamente fare telefonate a chiunque usando il servizio di trasmissione dati, non quello di telefonia. Di conseguenza potete tranquillamente disdire il vostro canone Telecom perché le telefonate le fate via VoIP/adsl.
Ovviamente Telecom Italia non ha intenzione di perdere i soldi dei canoni e quindi cosa ti ha pensato? Di aumentare le tariffe delle linee dedicate esclusivamente alla trasmissione dati e di far pagare questa differenza agli ISP. In parole povere, se voi disdicete il canone Telecom e tenete solo la linea adsl con l'operatore XY-ISP, Telecom vuole andare da XY-ISP e chiedere a lui i soldi che voi non pagate più, pur avendo un contratto in essere. E' ovvio che alla fine XY-ISP dovrebbe mettervi il servizio in conto, e alla fine voi vi ritrovereste a pagare di nuovo il canone... per interposta persona.
Ovviamente gli ISP non sono per niente d'accordo e l'altra settimana hanno pubblicato questo comunicato stampa (merita sottolineare il fatto che il comunicato non l'ha ripreso quasi nessuno, a pensare male si direbbe che nessuno voglia contrariare uno dei maggiori investitori pubblicitari del paese).
Questa notizia è rilevante non tanto perché Telecom stia cercando di nuovo di fregare tutti o perché non l'avete letta sui giornali. Questa notizia è rilevante perché la diffusione delle linee adsl flat e dei servizi Internet è fondamentale per il futuro economico e culturale di un paese, ed è sempre più chiaro come per soddisfare pochi furbi qua stiamo ipotecando il nostro.
Quindi se avete un blog, o se potete far sapere in giro questa notizia, cercate di farlo. Si tratta di iniziare a fare la differenza.
A quanto pare Telecom Italia, che una ne fa e cento ne pensa, ha trovato un nuovo sistema per evitare di perdere soldi nell'ambito di un mercato competitivo.
Qualche premessa. Il filo di rame che collega la rete telefonica a casa vostra è di solito di proprietà di Telecom Italia. Se avete una linea che usate per telefonare e per navigare in adsl pagate sia un canone a Telecom Italia (per fare le telefonate), sia un canone per la trasmissione dati (cioè per navigare in Internet con la linea adsl). Se non pagate il servizio adsl con Telecom Italia (Alice), il vostro operatore (ISP, Internet Service Provider) di fatto utilizza questo cavo di proprietà di Telecom e quindi versa a Telecom una parte del canone che voi versate a lui. Chiaro?
Ed ecco che entra in scena il VoIP, ovvero il Voice over IP, la telefonia su Internet. Disponendo di una linea adsl e sottoscrivendo un servizio VoIP, potete tranquillamente fare telefonate a chiunque usando il servizio di trasmissione dati, non quello di telefonia. Di conseguenza potete tranquillamente disdire il vostro canone Telecom perché le telefonate le fate via VoIP/adsl.
Ovviamente Telecom Italia non ha intenzione di perdere i soldi dei canoni e quindi cosa ti ha pensato? Di aumentare le tariffe delle linee dedicate esclusivamente alla trasmissione dati e di far pagare questa differenza agli ISP. In parole povere, se voi disdicete il canone Telecom e tenete solo la linea adsl con l'operatore XY-ISP, Telecom vuole andare da XY-ISP e chiedere a lui i soldi che voi non pagate più, pur avendo un contratto in essere. E' ovvio che alla fine XY-ISP dovrebbe mettervi il servizio in conto, e alla fine voi vi ritrovereste a pagare di nuovo il canone... per interposta persona.
Ovviamente gli ISP non sono per niente d'accordo e l'altra settimana hanno pubblicato questo comunicato stampa (merita sottolineare il fatto che il comunicato non l'ha ripreso quasi nessuno, a pensare male si direbbe che nessuno voglia contrariare uno dei maggiori investitori pubblicitari del paese).
Questa notizia è rilevante non tanto perché Telecom stia cercando di nuovo di fregare tutti o perché non l'avete letta sui giornali. Questa notizia è rilevante perché la diffusione delle linee adsl flat e dei servizi Internet è fondamentale per il futuro economico e culturale di un paese, ed è sempre più chiaro come per soddisfare pochi furbi qua stiamo ipotecando il nostro.
Quindi se avete un blog, o se potete far sapere in giro questa notizia, cercate di farlo. Si tratta di iniziare a fare la differenza.
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