World of Ends
Cos'è Internet e come smettere di confonderla con qualcos'altro.
di
Doc Searls and
David Weinberger
Utimo aggiornamente: 08/03/03
Ci sono errori ed errori.
Da alcuni errori impariamo. Cose come credere che vendere giocattoli per animali sul web sia un modo eccezionale per diventare ricchi non le faremo più.
Ci sono altri errori che continuiamo a ripetere. Per esempio credere che
- ...il Web, come la televisione, sia un modo per tenere inchiodati gli occhi della gente mentre i pubblicitari li inondano di messaggi
- ...la Rete sia qualcosa che le aziende di telecomunicazioni dovrebbero filtrare, controllare e comunque "migliorare"
- ... per gli utenti poter comunicare usando diversi sistemi di instant messaging sia una brutta cosa
- ... la Rete soffra di una mancanza di regole a protezione delle aziende, e che queste se ne sentano di conseguenza minacciate.
Quando si parla di Rete, molti di noi soffrono della Sindrome Da Errori Ripetuti. Questo è vero in particolare per gli editori di periodici e quotidiani, reti televisive, le industrie discografica e cinematografica, le società telefoniche solo per nominarne sei.
Grazie all'enorme influenza di cui godono queste industrie a Washington (e a Roma, n.d.t.) la Sindrome da Errori Ripetuti affligge ministri e parlamentari ed in alcuni casi anche i tribunali. L'anno scorso la radio via Internet, una promettente nuova industria che minacciava di dare agli ascoltatori un tipo di scelta che avrebbe superato di gran lunga qualunque cosa attualmente offerta dalle tradizionali reti AM ed FM (ferme all'età della pietra dal punto di vista tecnologico), fu vittima di un brutale linciaggio. Le armi, le munizioni e l'occasionale urlo d'eccitazione furono forniti dall'industria discografica e dal Digital Millennium Copyright Act, una legge che incorpora tutte le paure dei dinosauri di Hollywood e che fu da questi spinta al Congresso nel 1998.
"Internet percepisce la censura come un malfunzionamento e quindi la aggira" disse John Gilmore. Ed è vero. Alla lunga, la radio via Internet avrà successo. I sistemi di instant messaging verranno connessi tra loro. Stupide aziende diventeranno più furbe oppure moriranno. Stupide leggi verranno superate o sostituite. Ma è anche vero che, come disse John Maynard Keynes, "Alla lunga saremo tutti morti".
Preferiremmo evitare l'attesa.
Tutto quello che dobbiamo fare è prestare attenzione a cosa Internet sia veramente. Non è difficile. La rete non è scienza nucleare. A dire il vero non è neanche scienza da terza media se si arriva al nocciolo. Potremmo fermare la tragedia della Sindrome da Errori Ripetuti nel corso delle nostre vite e risparmiare alcune migliaia di miliardi di dollari sprecati in decisioni stupide se solo riuscissimo a tenere a mente che la rete è un mondo di estremità. Voi siete ad un'estremità, e tutto e tutti sono alle altre estremità.
Certo, questa è un'affermazione ottimistica sul fatto che tutti hanno valore in Rete, eccetera, eccetera. Però è anche un solido fatto a proposito dell'architettura tecnica della rete. Ed il valore di Internet si fonda sulla sua architettura tecnica.
Fortunatamente la vera natura di Internet non è difficile da comprendere. A dire il vero si può rassumere in un pugno di affermazioni che separano la Sindrome Da Errori Ripetuti dall'Illuminazione.
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