Da leggere tutto il post, è un'analisi molto interessante.E' come se gli ufficiali zaristi si fossero preoccupati del caviale con la gente già in strada e pronta ad impiccarli - e forse lo fecero, e il risultato si vide anche allora. I giornalisti pensano che ci sia ancora caviale, nel futuro, perché pensano al cattivo editore che non "scuce" i soldi. Non hanno capito che il futuro, per tutti gli attori della scena, ha in serbo minestre amarissime e poverissime.
Dan Gillmor a Reboot la settimana scorsa ha fatto un discorso analogo, sostenendo tra l'altro che ai suoi studenti di giornalismo dice che godono della grande opportunità: quella di potersi inventare un lavoro nuovo, perché il fatto che il giornalismo così come lo conosciamo oggi non ha nessun futuro è poco ma è sicuro.
A me pare che Zambardino vada predicendo (o anche anticipando, per carità) sciagure relative ai giovani giornalisti da sempre. Ci odia.