Ormai è da anni che collaboro con Tekriti Software. I tre soci fondatori si sono conosciuti lavorando in Microsoft, a Redmond, sono tornati a casa a New Delhi e hanno messo su un'impresa che scrive software. Quando li ho conosciuti, circa tre anni fa, erano in sei, adesso sono un centinaio.

Da qualche tempo abbiamo deciso di collaborare in modo più stretto, e da domani uno dei loro ingegneri, Santosh, lavorerà dal nostro ufficio di Gorizia per coordinare al meglio la fase finale di un grosso progetto. E' la prima volta che Santosh esce dall'India.

L'incontro culturale è sempre strano. In fondo noi sappiamo abbastanza poco dell'India, e restiamo un po' meravigliati nello scoprire che loro non sanno molto di noi. Anche se poi quando parliamo di web, linguaggio e punti di riferimento sono comuni. Più che l'inglese, le lingue che ci legano sono il PHP e qualche chiamata JSON.

Penso che per noi sia molto importante trovare il modo per collaborare al meglio con Tekriti. Evitando l'approccio arrogante e un po' colonialista di molti americani e delle grandi aziende europee, cercando invece di trovare un equilibrio che ci consenta di far leva sulle nostre differenze.

Il loro entusiasmo, la loro capacità di crescere, di provare cose nuove, da noi semplicemente non si trova. Semplificando mi verrebbe da dire che noi siamo il passato e loro sono il futuro.