Vittorio Zambardino racconta la storia della notizia di Skype ed i miagolii. Dice:
Ho preparato quel pezzo in tutta fretta, perché avevo altro da fare, credo di averci messo 20 minuti in tutto. Nel leggere la notizia originaria, un articolo di Business Week, la parola "text" è scappata alla mia attenzione. Fossi stato a Roma, avrei fatto una telefonata, come faccio si solito, ad amici che sono specializzati nel settore e di cui mi servo per verificare le notizie. Lì non si poteva. Ho rischiato. Vi rivelo una cosa: nel giornalismo si rischia spesso. Perché non hai tempo, perché hai altro da fare, perché in quel momento non c'è la fonte. Stavolta è andata male. Dopo qualche mail di rettifica, ho capito di avere, come si dice in gergo, "schiacciato una merda", E ho fatto quelle telefonate il giorno dopo. Ecco come si è proceduto.
Secondo me questo è il bello dei blog, dico sul serio. Spesso i blog offrono la possibilità di vedere "dietro le quinte", di capire come pensano e agiscono persone che svolgono una professione diversa dalla nostra.
Ho sempre trovato affascinante stare a guardare un professionista al lavoro, poco importa che si tratti di un falegname o un giornalista, magari non si impara, ma aiuta a capire le prospettive.
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