Da quel che vedo mi sembra che questo sarà un anno di cambiamenti. Un mio vecchio socio triestino usava dire "succedi robe" per dire che c'è movimento nell'aria, che "succedono cose".
Un sacco di amici cambiano lavoro, certi magari vengono licenziati, altri si licenziano per cercare qualcosa di diverso. Volenti o nolenti molti dovranno cambiare perché le rivoluzioni succedono e per quanto ultima ruota del carro anche da queste parti le cose si muovono. E poi ci saranno le elezioni.
Per quanto possa darsi da fare nessun governo ha il potere che un'opinione pubblica demoralizzata e depressa può esercitare. Quindi un cambiamento, qualsiasi tipo di cambiamento, ci aiuterà a cambiare prospettiva, voltare pagina e andare avanti.
Ovviamente non sarà facile, e quelli troppo ottimisti come me sono destinati a prendersi qualche mazzata sulle gengive... Ma tutto sommato meglio così che essere musoni pessimisti come Mantellini ;-)