Mentre ieri a Stanford si dibatteva sul futuro dei diritti in rete, in particolare in relazione all'uso delle reti wireless (se avete tempo guardatevi il video), scopro in ritardo dal sito di Massimo Mantellini l'ennesima dichiarazione di un giornalista italiano a proposito di weblogs.
Se da un lato trovo sbagliato creare preoccupazioni e gridare allarmi ad ogni affermazione di questo tipo, si è già visto come in Italia il rischio di accuse di diffamazione pende sopra la testa di ognuno di noi.
E' per questo che pubblico questo disclaimer:
Questo sito non è redatto da un giornalista regolarmente iscritto all'ordine e di conseguenza illuminato dalla dea dell'equilibrio e la verità, quindi tutto ciò che contiene, citazioni e link inclusi, è da considerarsi a priori inesatto, pretestuoso, personale e potenzialmente dannoso per la vostra salute. Nessuna responsabilità viene assunta dal proprietario di questo sito per azioni, opinioni e idee che direttamente o indirettamente potrebbero essere scatenate dalla lettura di questi testi, l'autore si trova probabilmente in un grave stato d'infermità mentale e si appella fin d'ora alla clemenza della corte.
E con questo credo di aver messo bene in chiaro ed al sicuro la mia posizione.
6:33:09 PM comments: trackback: