Friends:
Amici:
Stories


103 103
Archivio:
March 2006
Sun Mon Tue Wed Thu Fri Sat
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
Feb   Apr



Il mio biglietto da visita.





Click here to send an email to the editor of this weblog.

Iscriviti al mio podcast

Technorati Profile


Google
Web
val.demar.in



Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

Updated: 3-04-2006; 9:46:28.

 Giovedì, 9 marzo 2006

8 hits su google, 3 su technorati, in previsto aumento nei prossimi giorni. Su Wikipedia nel giro di un paio di mesi. ;-)

Gentosfera © 2006 G.G.

Tags:


Sulla notizia dell'avviamento dell'iniziativa Open-nòva ci sono state varie reazioni, i più criticano il limite d'età e penso abbiano ragione. Marco Magrini presentando l'iniziativa ieri a Bologna ha spiegato l'iniziativa: rompere con le solite lamentele di chiusura, dimostrare che Nòva è un ambiente aperto, che per iniziare non bisogna conoscere qualcuno e chiunque può arrivare a vedere un proprio articolo pubblicato sulla prima pagina del giornale.

Per quel poco che conosco le persone che lavorano a Nòva penso che siano sinceramente convinti di questo e vogliano veramente fare la differenza. In quest'ottica penso che il limite d'età non abbia senso. Capisco il timore di essere inondati di proposte, ma io correrei il rischio e aprirei veramente a tutti.

Personalmente ho anche qualche dubbio sulla clausola sul conflitto d'interessi. Certo: nessuno vuole essere inondato di comunicati stampa mascherati da articoli redazionali, ma è anche vero che è proprio chi ha un interesse diretto su determinati argomenti a poterli raccontare meglio.

Penso che le regole si possano cambiare e che ci sia la volontà di ascoltare, come al solito si tratta di sperimentare, costruire, sbagliare e riprovare.

Tags:


Carlo Felice Dalla Pasqua propone una Carta dei doveri dei blogger, simile a quella dei giornalisti, in modo da evitare il "rischio è quello di continuare a essere considerati per sempre - e a ragione - giornalisti di serie B".

E' un argomento interessante, un paio di riflessioni:

  1. fino ad ora la rete si è dimostrata piuttosto resistente ai tentativi di manipolazione, molto di più di quanto possa essere l'audience dei "mainstream media". La sua dimensione sociale e partecipativa svela molto rapidamente interessi nascosti e mancanza d'onestà (di solito dando a chi ha tentato di manipolare il sistema risultati opposti a quelli sperati). Non so se l'espansione di questa realtà consentirà di mantenere in vita questi anticorpi, ma sono moderatamente ottimista.
  2. Qual'è l'alternativa ad essere considerati "giornalisti di serie B"? Ovviamente parlo per me, ma non mi interessa certo essere un "giornalista di serie A". Forse la soluzione sarebbe veramente eliminare l'ordine e lasciare da una parte che ognuno scelga liberamente quali carte e quali doveri seguire, sia sui blog, sia sui MSM e dal'altra che chi fruisce di queste informazioni sviluppi un sano senso critico.

Tags: , ,


15 15 15
© Copyright 2006 Paolo Valdemarin.