Se è vero che era lui il capo, è interessante riflettere sulla dimensione minima di banda (i "pizzini") che aveva a disposizione per gestire una delle più grandi e complesse organizzazioni criminali. Senza blog, email, intranet o wiki.

Devo ammettere che all'inizio sono stato anch'io un po' dubbioso. Mi ha fatto molto piacere l'invito, ma per un po' mi sono chiesto se non fosse che qualcuno aveva detto "blob" e qualcun'altro avesse capito "blog", finendo per invitarci.

Poi quando siamo arrivati a Trieste siamo rimasti ancora più meravigliati dal fatto che Maurizio Pessato, Roberto Weber e molte altre persone in SWG spendessero tanto tempo con noi, spiegandoci nei dettagli il loro lavoro, rispondendo alle nostre domande, parlando con noi di argomenti più o meno vicini a sondaggi e politica, coinvolgendoci nelle loro discussioni.

Alla fine credo ci siano stati dei buoni risultati. Il portale Libero (che ha dato visibilità all'intera iniziativa) ha potuto usare in tempo reale i materiali che noi abbiamo prodotto per raccontare l'evento. Noi non siamo stati semplici inviati, pur non essendo professionisti (anzi, probabilmente proprio per questo) ci siamo fatti coinvolgere completamente dalla situazione e spesso abbiamo cercato di mediare tra i nostri lettori e SWG stessa.

Morale: se siete un'azienda con molta passione e la necessità di raccontare alla rete un momento importante della vostra storia, prendete in considerazione l'idea di invitare un qualche di blogger, dar loro acqua, caffé, qualche buon pasto, una connessone wi-fi e soprattutto di dedicare loro il vostro tempo e la vostra attenzione. Alla fine ci guadagneranno tutti.