Giuseppe oggi parla delle scopiazzature (uh... plagi) pubblicati di recente da più o meno autorevoli editori. A proposito di licenze Creative Commons il guru scrive:
Il bello della rete è la continua ritrasmissione ed elaborazione delle idee. Copiare un contenuto senza riportarene la fonte "rompe" questo meccanismo, interrompe il flusso. Chi si rivolgerà per chiarimenti al copiatore non potrà avere accesso alla fonte originale dell'idea, e l'autore originale non potrà avvantaggiarsi del feedback da parte dei lettori.
E' per questo che credo che le Creative Commons siano una soluzione civile da promuovere in tutti i modi. E' necessario diffondere l'idea che il rispetto per alcuni dei nostri diritti arrichisce tutti.
La trovo civile, ma vecchia, vecchia come concetto, perchè si ispira a regole diverse da quelle della Rete, regole in cui la conoscenza ha un emissore e uno o più riceventi (mentre qui dentro, per der descriverla, io direi che è diffusa nell'accezione più pervasiva della parola).Subito dopo continua:
Se qualcuno legge dei concetti e li fa suoi, Internet ha raggiunto il suo risultato. Se poi li utilizza facendo semplicemente un cut&paste, ha rubato la forma ma la conoscenza resta un regalo di chi per primo l'ha messa in circolo.Ho qualche dubbio su questa interpretazione del concetto di rete. E' vero che quello che decidiamo di condividere arricchisce tutti e certamente è inutile tentare di limitare la diffusione delle idee con regole impossibili da rispettare. Ma allo stesso tempo è parte integrante della rete il concetto di link e di citazione della fonte, e questo uso è funzionale proprio alla diffusione della conoscenza.
Il bello della rete è la continua ritrasmissione ed elaborazione delle idee. Copiare un contenuto senza riportarene la fonte "rompe" questo meccanismo, interrompe il flusso. Chi si rivolgerà per chiarimenti al copiatore non potrà avere accesso alla fonte originale dell'idea, e l'autore originale non potrà avvantaggiarsi del feedback da parte dei lettori.
E' per questo che credo che le Creative Commons siano una soluzione civile da promuovere in tutti i modi. E' necessario diffondere l'idea che il rispetto per alcuni dei nostri diritti arrichisce tutti.
12:32:17 PM comments: trackback: