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Updated: 1-03-2005; 9:58:40.

 Mercoledì, 23 febbraio 2005

Il PersonalBlogTrainer
Antonio Tombolini entra nel tema proposto pocanzi da Cavedoni proponendo una professione a cui credo più di qualcuno di noi stia pensando in questi giorni:
Tu Romano Prodi, tu Silvio Berlusconi, tu Totti, tu Tronchetti Provera hai deciso che non puoi più fare a meno di un blog? Bene: se non vuoi fare una figura di merda, pagami un tot all'anno, e io ti affiancherò. Si badi bene, non per fare il tuo ghostblogger, per scrivere al posto tuo, ma per insegnarti a bloggare come si deve.
Si potrebbe decidere un tariffario assieme e costituire una scuola superiore di blogging :-)

Hanno senso i blog aziendali?
Antonio Cavedoni provoca su biz.blogs.it:
E allora, ha senso avere un weblog aziendale? Il rischio è ovviamente quello di scrivere cose che nessuno vorrà mai leggere perché sembrano dei comunicati stampa, ovvero, sono incredibilmente noiosi [continua...]

Il blog del presidente: una settimana dopo
E' passata una settimana ed il blog di Prodi continua a contenere solo quell'unico tristissimo post. Mi sembrava evidente già all'inizio che qualcuno l'avesse consigliato male, ma trovo incredibile come l'abbiano consigliato così male.

Prodi ed il suo staff potranno anche non avere idea di cosa siano i weblog (come niente non lui saprà neanche di averne uno), ma il palato di chi usa la rete per informarsi ormai si è formato: i weblog sono sulla prima pagina di Repubblica così come in centinaia di altri siti di informazione istituzionale. Non si può far finta di niente ed ignorare le persone: in rete questo è un comportamento suicida.

Aggiungerei un consiglio alla lista elaborata da Luca De Biase: se hai un blog e non hai niente da dire, chiudilo.

Libero, Arianna e i Blog
L'argomento della giornata sembra essere il nuovo servizio di Libero che "ruba ai blogger per dare a tutti". Ci sono molte discussioni in corso, c'è che dice sì, c'è chi dice no, c'è chi dice forse.

Secondo me l'idea non è cattiva è c'è anche un motore di ricerca dedicato esclusivamente ai blog come sottoprodotto del servizio. Il fatto che un grande portale contribuisca con idee, lavoro e risorse alla blogosfera è una cosa buona. Mi sembra anche interessante il fatto che una redazione scelga e spinga dei contenuti provenienti da weblog invece che dalle solite agenzie.

Di certo l'operazione non è stata condotta con molta eleganza.

Sarebbe stato facile coinvolgere i blogger nelle fasi iniziali del progetto, magari chiamare il primo mese d'attivita Beta e chiedere l'autorizzazione a ripubblicare i contenuti, Copyright e Creative Commons a parte. Avrebbero avuto molta più attenzione, molta più collaborazione e senza dubbio anche qualche buona idea.

Ad esempio qualcuno avrebbe potuto consiglar loro di aprirsi un weblog di servizio in cui le persone che lavorano su questo progetto partecipano alla conversazione.

Vedremo come andrà a finire.

(Comunque nel frattempo il mio feed non se lo leggono e a me un po' dispiace ;-).

PS: ci si può iscrivere. Mi sono iscritto.
PPS: tra le numerose opinioni lette fino ad ora in giro condivido al 100% quella di Marco Montemagno

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© Copyright 2005 Paolo Valdemarin.