L'ultimo post dell'anno
Avevo
deciso di staccare completamente la spina per queste ferie e di
non farmi vivo fino al prossimo anno: l'ultimo periodo è stato
piuttosto intenso e ho bisogno di riposarmi un po'. Avendo modo di
spendere più tempo a rilassarmi (e a mangiare) mi è venuta voglia di
scrivere qualcosa prima che quest'anno sia
finito.
Sento quasi dappertutto dire che il 2004 è stato un anno tremendo, in effetti l'ho detto anch'io diverse volte. E' senz'altro vero, ho avuto problemi di tutti i tipi quest'anno ed è decisamente andata peggio dell'anno scorso.
A ben pensarci però ci sono state anche delle cose belle. Sul piano personale ci siamo trasferiti nella nuova casa dove ci siamo goduti un sacco di albe, di sole e di giardinaggio. Ho ripreso a suonare la chitarra e mi sono appassionato a questo strumento. Ho smesso di fumare sigarette (fumo di tanto in tanto la pipa e non c'è confronto).
Sul piano professionale mi sono perso per la strada qualche partner, però ne ho trovati di nuovi ed eccezionali con cui sono sicuro di riuscire a costruire qualcosa di buono. In qualche occasione mi sono ritrovato a litigare con un della gente non avendone nessuna voglia, in compenso ho incontrato persone che pur avendo visto pochissime volte ora considero amici.
Il social software in genere ed i weblog in particolare, argomenti a cui tengo molto, sono cresciuti bene e continuano ad offrire esempi di generosità di persone che condividono i propri punti di vista arricchendo tutti noi che li leggiamo (leggete per esempio questo post di Luca o questo di Lia).
Sono profondamente convinto che queste tecnologie e sopratutto la filosofia su cui si basano possano avere un significativo impatto sociale: tra le persone, nelle aziende, in politica ed in numerosi altri ambiti. Mi riprometto di impegnarmi ancora di più nel 2005 per aiutare a fare la differenza.
Tutto questo per dire che sì, il 2004 ha fatto abbastanza schifo, però è importante trovare l'ottimismo per iniziare al meglio il prossimo anno. Domani sarà un giorno come tutti gli altri, ma è una buona occasione per darsi degli obiettivi. Non si tratta di essere stupidamente ottimisti nonostante la realtà, si tratta di individuare le cose buone che succedono e di lavorare perché succedano più spesso.
Quindi Auguri. Auguri a tutti quelli che mi hanno mandato gli auguri e a cui non ho risposto. Auguri anche a tutti quelli che non mi hanno mandato gli auguri. Auguri anche a tutti quelli che non leggono ne leggeranno mai queste pagine: in questo momento nel mondo c'è decisamente bisogno di auguri.
Ci si vede il prossimo anno.
Sento quasi dappertutto dire che il 2004 è stato un anno tremendo, in effetti l'ho detto anch'io diverse volte. E' senz'altro vero, ho avuto problemi di tutti i tipi quest'anno ed è decisamente andata peggio dell'anno scorso.
A ben pensarci però ci sono state anche delle cose belle. Sul piano personale ci siamo trasferiti nella nuova casa dove ci siamo goduti un sacco di albe, di sole e di giardinaggio. Ho ripreso a suonare la chitarra e mi sono appassionato a questo strumento. Ho smesso di fumare sigarette (fumo di tanto in tanto la pipa e non c'è confronto).
Sul piano professionale mi sono perso per la strada qualche partner, però ne ho trovati di nuovi ed eccezionali con cui sono sicuro di riuscire a costruire qualcosa di buono. In qualche occasione mi sono ritrovato a litigare con un della gente non avendone nessuna voglia, in compenso ho incontrato persone che pur avendo visto pochissime volte ora considero amici.
Il social software in genere ed i weblog in particolare, argomenti a cui tengo molto, sono cresciuti bene e continuano ad offrire esempi di generosità di persone che condividono i propri punti di vista arricchendo tutti noi che li leggiamo (leggete per esempio questo post di Luca o questo di Lia).
Sono profondamente convinto che queste tecnologie e sopratutto la filosofia su cui si basano possano avere un significativo impatto sociale: tra le persone, nelle aziende, in politica ed in numerosi altri ambiti. Mi riprometto di impegnarmi ancora di più nel 2005 per aiutare a fare la differenza.
Tutto questo per dire che sì, il 2004 ha fatto abbastanza schifo, però è importante trovare l'ottimismo per iniziare al meglio il prossimo anno. Domani sarà un giorno come tutti gli altri, ma è una buona occasione per darsi degli obiettivi. Non si tratta di essere stupidamente ottimisti nonostante la realtà, si tratta di individuare le cose buone che succedono e di lavorare perché succedano più spesso.
Quindi Auguri. Auguri a tutti quelli che mi hanno mandato gli auguri e a cui non ho risposto. Auguri anche a tutti quelli che non mi hanno mandato gli auguri. Auguri anche a tutti quelli che non leggono ne leggeranno mai queste pagine: in questo momento nel mondo c'è decisamente bisogno di auguri.
Ci si vede il prossimo anno.
11:21:40 AM comments: trackback: