Oggi pomeriggio a Parigi, nel corso dell'assemblea generale del
BIE
si deciderà a quale città affidare l'organizzazione della Esposizione
Internazionale del 2008. Non so quanta risonanza abbia avuto nel resto
del paese, comunque
Trieste è una delle tre città candidate (assieme a
Salonicco e
Saragozza) e da queste parti quasi non si parla d'altro.
In caso di vittoria, il tema scelto da Trieste è "Mobilità della
conoscenza", decisamente un argomento interessante che potrebbe
arricchire tanti in tutti i sensi.
Non ho la minima idea di come andrà a finire, pare che chiunque vinca otterrà solo pochi voti più dei concorrenti.
Se dovessimo vincere assisteremo quasi di sicuro ai soliti balletti
italiani fatti di politici, amici di amici, raccomandati e
raccomandanti (figuratevi che nelle ultime ore la delegazione italiana
a Parigi ha discusso su quali autorità della lunghissima lista
eliminare dalla presentazione di chiusura, che dovrebbe durare 30
minuti ma che nelle prove è durata più di 50).
Vincendo avremmo però anche un'opportunità, un bel po' di soldi da
spendere, la possibilità di costruire delle infrastrutture
riutilizzabili in futuro.
Molto è stato scommesso su quest'opportunità, forse anche troppo. Penso
che in troppi vedano l'Expo come l'ultima speranza per risollevare le
sorti della città ed una mancata vittoria potrebbe gettare nello
sconforto molte classi cittadine.
Speriamo bene e nel frattempo, auguri Trieste :-)