Anch'io credo che la gran parte delle conferenze che si organizzano oggi (a prescindere da quanta gente ci vada) non siano particolarmente interessanti.
O meglio: forse sono interessanti per coloro che non vivono immersi nel flusso continuo di informazioni in cui viviamo noi. Forse in ambiti corporate in cui non c'è ancora una moderna cultura dell'informazione e la permeabilità e la trasparenza di cui noi possiamo godere (quegli uffici in cui i reparti IT fanno di tutto per bloccare i clienti IM e limitare il numero di siti che si possono visitare, tanto per intenderci), ci sono ancora persone che trovano interessanti queste conferenze in cui ci si siede tra il pubblico e ci si fanno raccontare storie. Una buona parte delle quali sono probabilmente dei tentativi di vendere qualcosa.
Ma se vogliamo veramente imparare qualcosa di nuovo e costruire nuove idee, bisogna cercare di riproporre in nuovi tipi di evento la creatività e la capacità di confronto che viviamo ogni giorno nelle zone migliori della parte abitata rete.
Personalmente l'esperienza migliore che ho sperimentato è stata una BloggerCon, ma certamente ci possono essere molti altri formati da testare e sviluppare.
Ci vedremo al prossimo progetto pod. Io ci sarò di sicuro.
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