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Updated: 29-04-2006; 16:39:33.
Paolo's Weblog.
 Sabato, 29 aprile 2006
Da qualche tempo mi piace il blues. Quindi grazie a Riccardo per il suo blues e a Massimo per questo bel link. Giovedì, 27 aprile 2006
Indovinate un po' quand'è che avevamo la mezza idea di fare una bella grigliata all'aperto? Lunedì, 24 aprile 2006
Podacst musicale a proposito (ancora) di blog e aziende e di nuove priorità alla comunicazione. Link: Download: AAC - MP3 Venerdì, 21 aprile 2006
Luca Conti si lamenta del Presidente della sua regione, Gian Mario Spacca, che spende soldi in annunci pubblicitari per dire che ha un blog che poi non è un blog e comunque non è aggiornato. Il presidente della mia regione, Riccardo Illy, ha un sito, che nessuno si è più preoccupato di aggiornare dal giorno in cui ha vinto le elezioni, il 13 giugno 2003. Evidentemente una volta avuti i nostri voti non ha avuto più niente da dirci.
Ma a ben vedere qualcosa sul sito di Illy è cambiata: c'è l'icona di un premio come miglior sito di comunicazione politica. Luca esorta il suo presidente a farsi vivo e a iniziare una conversazione sulla comunicazione in rete. Con il mio temo che si dovrebbe partire da troppo lontano. Almeno il 2003.
Tags: Gian Mario Spacca, Luca Conti, Riccardo Illy
 Leggo sul blog di Google a proposito della disponibilità di Google Mini: stando alla presentazione con soli 1.995 Euro (ma poi stranamente sul sito la versione più piccola costa 2.995 Euro oppure 1.995 sterline) si può installare nella propria intranet un server dedicato che si occuperà di indicizzare tutti i vostri documenti all'interno del firewall usando la tecnologia (e soprattutto l'interfaccia utente) di Google.
Il mio dubbio dipende dal fatto che, almeno in parte, la buona qualità dei risultati di Google è dovuta alla capacità del motore di ricerca di analizzare il contesto di una determinata pagina, e non solo i suoi contenuti. Sul web il contesto è fatto di link, e sappiamo che il numero di link verso un certo sito influenza i risultati della ricerca. Ora: il problema è che nella gran parte delle intranet di oggi non ci sono link. I documenti sono semplicemente archiviati in dei grandi serbatoi, ma di solito non ci sono persone che li linkano o ne discutono in rete. Questo ovviamente a meno che non parliamo di intranet "sociali" (quelle che cerchiamo di fare noi) che usano weblog e wiki per il knowlegde management e in cui di conseguenza c'è la partecipazione attiva da parte di persone che si collegano, discutono, linkano, ecc. Quel che è certo è che mi piacerebbe aver modo di giocare per un po' con uno di questi cosi. :-) Tags: Google, Intranet Giovedì, 20 aprile 2006
Segnalato sia da Aristide che da Antonio Tombolini, sono finito su questo post di Lorenzo Lombardi che tra le altre cose dice: Allora la domanda è: si può permettere un[base ']azienda di essere sempre sincera e spontanea? Se la vendemmia è andata male si può permettere di dire ai propri clienti che forse quell[base ']annata non è un granché? O si può permettere che in un post di presentazione di un vino ci sia qualcuno che commenta in maniera negativa? Io non credo. La soluzione sarebbe quella di moderare o non permettere i commenti, ma allora che blog ne risulterebbe? Allora che differenza ci sarebbe fra un blog è una pagina delle news?
Per questo ritengo che il blog non sia lo strumento adatto ad un[base ']azienda. Non mi preoccupa tanto il fatto che degli "esperti" facciano questo tipo di affermazioni in giro per tavole rotonde e siti web, mi preoccupa il fatto che quest'opinione sia in fondo piuttosto diffusa. Ciò che è fondamentale capire per chi si sta considerando di usare dei blog per comunicare è che la conversazione on-line su un'azienda e sui suoi prodotti succede che l'azienda lo voglia o no. Se bevo un vino cattivo lo scriverò sul mio blog, e chiunque cercherà il nome di questo vino su google, troverà la mia opinione accanto al sito inutile e patinato dell'azienda. A questo punto l'azienda può scegliere tra: partecipare alla conversazione (e il modo migliore per farlo è un proprio blog), oppure far finta di niente. Fino a qualche tempo fa far finta di niente poteva anche funzionare. Oggi funziona sempre meno, ed espone l'azienda a rischi che non può permettersi di correre in rete. La definizione di Wikipedia che Lombardi cita imho è sbagliata, riafferma quest'idea di "blog luogo pubblico in cui chiunque può scrivere" che può indicare certi blog ma certamente non tutti. Un blog non deve avere i commenti e non deve ospitare le opinioni dei lettori; un blog dev'essere uno strumento efficiente per raccontare la propria attività in modo personale e onesto. Raccontare di una vendemmia non all'altezza delle aspettative è un buon modo per avvicinare il proprio pubblico alla vita dell'azienda. Negare l'evidenza non potrà essere di alcun aiuto. PS: vedi anche i commenti di Gigi Tagliapietra. Martedì, 18 aprile 2006
 E' disponibile on-line la puntata di sabato scorso di Reporter Diffuso. Dei miei dubbi sulla mia immagine televisiva ho già parlato. Che vi posso dire? La TV ingrassa. Marco Montemagno, che alla televisione sembra in perfetta forma, in realtà è bidimensionale! ;-)
Tags: Marco Montemagno, Reporter Diffuso, Sky TG24 Lunedì, 17 aprile 2006
Podcast di pasquetta. Si parla di blogger ed elezioni, televisione, stato della blogosfera e ci si chiede chi diavolo mai legga tutti 'sti blog. Link: Download: AAC - MP3 Venerdì, 14 aprile 2006
 Marco Montemagno mi ha invitato alla sua trasmissione Reporter Diffuso su Sky TG24 (canale 500), domani in diretta alle 12:45 11:30.
Avete visto il sito di TuttoCittà di recente? Io era da un po' che non lo visitavo, oggi cercavo un indirizzo e mi trovo questa bella mappetta con gli alberelli: Colpito dalla qualità grafica migliorata ho giocato un po' con il sito e ho scoperto che nelle città ci sono dei tasti "VT", che stanno per Virtual Tour, cliccando sui quali si apre una finestrella con una vista panoramica di quella parte della città. Considerando che ce ne sono un po' anche a Gorizia, è probabile che ce ne siano proprio dappertutto.
Esplorando ancora un po' ho provato la ricerca aziende, cercando genericamente "Evectors" e "Gorizia". Pur avendo traslocato solo un mese fa, ci sono già i dati aggiornati:
Purtroppo la pagina con il risultato non sembra essere "linkabile" e questo è un problema serio per un servizio on-line... possibile che ci sia ancora qualcuno che continui a non capire? Capisco che vogliano vendere dei servizi, ma è assurdo non consentire un link.
Comunque congratulazioni, sembra proprio ben fatto. Se il servizio fosse accessibile anche attraverso delle API simili a quelle di Google Maps, potrebbero diventare un'interessantissima piattaforma di sviluppo per un sacco di idee.
Tags: TuttoCitta Mercoledì, 12 aprile 2006
Questa è la foto dell'interno del casolare nel quale è stato trovato Bernardo Provenzano. Usava una macchina da scrivere elettrica. Non c'era telefono.
Se è vero che era lui il capo, è interessante riflettere sulla dimensione minima di banda (i "pizzini") che aveva a disposizione per gestire una delle più grandi e complesse organizzazioni criminali. Senza blog, email, intranet o wiki.
Interessante discussione da Mantellini (e Moruzzi) sull'idea di SWG di invitare dei blogger presso i loro uffici durante il weekend elettorale.
Devo ammettere che all'inizio sono stato anch'io un po' dubbioso. Mi ha fatto molto piacere l'invito, ma per un po' mi sono chiesto se non fosse che qualcuno aveva detto "blob" e qualcun'altro avesse capito "blog", finendo per invitarci.
Poi quando siamo arrivati a Trieste siamo rimasti ancora più meravigliati dal fatto che Maurizio Pessato, Roberto Weber e molte altre persone in SWG spendessero tanto tempo con noi, spiegandoci nei dettagli il loro lavoro, rispondendo alle nostre domande, parlando con noi di argomenti più o meno vicini a sondaggi e politica, coinvolgendoci nelle loro discussioni.
Alla fine credo ci siano stati dei buoni risultati. Il portale Libero (che ha dato visibilità all'intera iniziativa) ha potuto usare in tempo reale i materiali che noi abbiamo prodotto per raccontare l'evento. Noi non siamo stati semplici inviati, pur non essendo professionisti (anzi, probabilmente proprio per questo) ci siamo fatti coinvolgere completamente dalla situazione e spesso abbiamo cercato di mediare tra i nostri lettori e SWG stessa.
Morale: se siete un'azienda con molta passione e la necessità di raccontare alla rete un momento importante della vostra storia, prendete in considerazione l'idea di invitare un qualche di blogger, dar loro acqua, caffé, qualche buon pasto, una connessone wi-fi e soprattutto di dedicare loro il vostro tempo e la vostra attenzione. Alla fine ci guadagneranno tutti. Martedì, 11 aprile 2006
Questo articolo di Massimo Gramellini mi ha descritto e chiarito perfettamente l'idea che mi sono fatto in questi giorni.
Ieri sera ho resistito a Trieste fino a poco dopo la mezzanotte (ma non prima della pizza notturna). E' stato molto interessante assistere al lento apparire dei risultati, con esperti statistici e politologi che trascrivevano freneticamente i dati cercando di capire come sarebbe andata a finire, la certezza matematica della Camera è arrivata verso l'una, quando ormai ero a casa ma continuavo a seguire l'evolversi della situazione in contatto con Alberto e Massimo che erano rimasti in SWG.
A rischio di ripetermi devo dire che è stata un'esperienza interessantissima, ho imparato un sacco di cose da esperti che con enorme pazienza e passione ci hanno raccontato il loro lavoro. Una volta visti i risultati finali è evidente che c'è qualcosa che non funziona negli exit poll. L'unico aspetto relativamente positivo dell'esperimento Libero/SWG è che le previsioni basate su dati raccolti attraverso internet sono risultati sbagliati quanto quelli raccolti al telefono o con interviste ai seggi.
Sul perché siano stati così sbagliati ci sarà certamente da discutere e da studiare. La sensazione che abbiamo raccolto in SWG è che non si sia riusciti a raccogliere le opinioni di una parte dell'elettorato e che di conseguenza sarà necessario un lavoro di analisi e raccolta dati con mezzi diversi da quelli che hanno fallito in modo da poter costruire nuovi sistemi per pesare ed elaborare i dati grezzi che vengono raccolti.
Grazie anche a Massimo, Massimo, Stefano, Alberto e Enrico, con cui ho condiviso questa bella avventura.
Tags: politiche2006swg Lunedì, 10 aprile 2006
Alberto ha raccolto alcune perle.
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Il Senato è come il maiale, non si butta via niente. Iniziamo a contare i senatori a vita!
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Comunque vada a finire, non c'è dubbio che tutti gli istituti hanno sbagliato gli exit poll, a prescindere da come siano stati raccolti i dati (internet e rilevazioni telefoniche hanno dato risultati molto simili).
Qual'è stato il limite di questo strumento? Maurizio Pessato ci dice che la spiegazione più plausibile è che una parte del campione non è stata rilevata. In altre parole sondaggi telefonici e via internet non sono riusciti a rilevare una parte di popolazione che evidentemente ha votato per il centro destra.
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Registro il momento.
Stando alle proiezioni in TV sia Camera che Senato andrebbero alla CdL. Nella stanza i musi si allungano, un po' perché la prevalenza delle persone è di centro sinistra, un po' per il rischio di aver sbagliato gli exit poll.
I dati dal Viminale danno ancora dei dati a favore del centro sinistra.
Qualcuno mormora "tutto sbagliato".
Sembrerebbe di capire che Nexus stia dando per assegnato alla CdL il Lazio, ma stando ai dati che si vedono sul sito del ministero, la regione sembrerebbe ancora assegnata al centro sinistra.
Nessuno sa come andrà a finire.
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Non erano sbagliati gli exit poll... sono sbagliati i voti! ;-)
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Guardando la home page di Technorati vediamo che ben quattro delle 10 ricerche più effettuate della giornata riguardano le elezioni italiane. A quanto pare gli italiani che cercano informazioni sono abbastanza attivi da influenzare uno strumento internazionale come Technorati. Spero di riuscire ad avere qualche statistica su quanti italiani si sono rivolti a questo sito per trovare informazioni.
PS: scopro ora che Luca Conti l'aveva già detto :-)
Technorati Tags: politiche2006swg, technorati
La sensazione che si respira da queste parti è che le proiezioni Nexus che stanno passando in Rai siano poco esatte. E' probabile che gli exit poll fossero più favorevoli alla sinistra, ma non nelle proporzioni che stiamo vedendo.
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A quanto pare nell'exit poll era stata sovrastimata la Margherita.
Stiamo guardando anche i dati del Ministero man mano che vengono resi disponibili, al momento sembrano più simili all'exit poll rispetto alle proiezioni di Nexus. Ci dicono che quando arriveremo ad un terzo dei seggi inizieremo ad avere dei dati rilevanti.
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Le prime proiezioni sui dati reali dovevano uscire un'ora fa, ma non si è ancora sentito nulla. Dalle voci che sento, qua pensano che potrebbero esserci delle differenze significative tra i primi risultati e gli exit poll, e piuttosto di uscire con dati strani preferiscono aspettare di raccogliere più informazioni. Oppure ci sono problemi tecnici, anche se sembra poco probabile.
L'alta affluenza al Nord potrebbe spostare un po' i risultati, anche se dal punto di vista statistico un'elevata affluenza di solito non corrisponde alla prevalenza di una parte (in linea di massima votano di più tutti).
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L'ultima è stata un'ora frenetica.
Tra le 15 e le 15:15 la gran parte dei siti dei siti dei quotidiani non è stata accessibile. Un sacco di gente è arrivata da queste parti e ha letto sui nostri blog i risultati dei primi exit poll. Libero ha linkato un paio di immagini su un mio server, abbattendolo quasi istantaneamente per il troppo traffico.
Tutto lo staff di SWG ha assistito alla TV gli annunci sugli exit poll degli altri operatori del settore. Per adesso i risultati del sondaggio su Internet sono paragonabili a quelli raccolti da SWG stessa e dagli altri con altri mezzi.
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Questa la situazione delle regioni per quanto riguarda il Senato.
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Finalmente possiamo rivelare i risultati dell'exit poll Libero/SWG.
Questi dati sono il risultato dell'analisi delle informazioni raccolte sul portale di Libero, opportunamente pesati ed elaborati. Correzioni significative rispetto ai dati raccolti sono state apportate solo alla Rosa nel Pugno e alla Lista Di Pietro, che sono apparse più forti in rete rispetto alle altre rilevazioni e di conseguenza sono state leggermente ridimensionate.
Sarà interessante vedere quanto questi saranno lontani dai risultati finali: penso che più saranno simili meglio sarà per la rete, che potrà essere presa un po' più seriamente dal punto di vista della comunicazione a partire dai politici stessi.
E' stato interessantissimo assistere a questo dietro le quinte, senza dubbio abbiamo tutti una percezione diversa e molto più completa del lavoro di SWG e di chi si occupa di statistica.
Ulteriori riflessioni sui blog dei miei compagni in quest'avventura:
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L'attesa è sempre più calda, ci hanno appena detto che tra un quarto d'ora ci daranno i dati finali sugli exit poll, quelli che potremo pubblicare alle 15:00 in punto.
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Alcune persone hanno riportato l'impossibilità di accedere al sondaggio Libero/SWG. In effetti ci sono stati alcuni problemi tecnici dovuti all'enorme volume di risposte. Il suggerimento è quello di ritentare dopo un po' se si riportano dei problemi.
Altri hanno riportato che è possibile votare più volte. E' vero, si può, ma comunque sul piano tecnico viene registrato l'indirizzo IP dei votanti e degli algoritmi decidono quando mantenere i voti multipli provenienti dallo stesso indirizzi IP (potrebbero essere diverse persone nella stessa azienda o clienti d Fastweb che escono con lo stesso indirizzo) e quando scartarli. Circa un terzo dei dati raccolti viene scartato, per vari motivi.
Ad ogni modo siamo già abbondantemente sopra le 20.000 risposte, un dato sufficientemente significativo per poter dare delle stime attendibili (ormai i dati che si aggiungono continuano a confermare le stime di questa mattina). Il lavoro ancora da fare è sulle regioni per avere le stime dell'assegnazione dei seggi al Senato.
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Rispondo a Carlo Felice Dalla Pasqua e ad altri che si chiedono quale sia la rappresentatività di un sondaggio condotto su Internet. Ovviamente le risposte che vengono raccolte nel corso del sondaggio on-line non sono proporzionali rispetto alla popolazione italiana (ad esempio in rete ci sono più maschi che femmine, i titoli di studio sono mediamente più alti, la corrispondenza geografica non è perfetta).
A questo punto entra in campo la professione dell'esperto, che "pesa" i dati grezzi raccolti e li ridimensiona in base ad informazioni note (ad esempio, è nota la proporzione tra elettori maschi e femmine, o il numero di persone in ogni regione). In pratica il campione rappresentativo viene dedotto attraverso una serie di elaborazioni statistiche operate sui dati raccolti.
E' interessante rilevare il fatto che società come SWG considerano queste proiezioni un esperimento prezioso ma in qualche modo rischioso: al contrario di quanto avviene nelle ricerche di mercato tradizionale, in questo caso i risultati degli exit poll possono essere confrontati nel giro di 24 ore con dei risultati reali. Se da un lato questo pone dei rischi (sbagliare clamorosamente una previsione), dall'altro consente in ogni caso di raccogliere ulteriori dati comparando previsioni e risultati reali, per poter pesare meglio i dati raccolti nei prossimi sondaggi.
Technorati Tags: politiche2006swg Domenica, 9 aprile 2006
Sono arrivati i dati delle 22, e confermano le tendenze che si erano delineate nel corso della giornata. Anche le altre società del settore (con cui esistono vari contatti) confermano il dato.
SWG ci ha invitato ad un'ottima cena a "La Stalletta" a San Giacomo, un ristorante in cui un tempo pranzavo quasi ogni giorno ma in cui non mettevo piede da 10 anni.
Sono entusiasta della compagnia e la conversazione. Ho imparato una montagna di cose sulla politica, le statistiche, le campagne elettorali da un gruppo di entusiasti professionisti del settore che ci hanno dedicato un sacco di tempo e attenzione.
Non siamo riusciti a registrare il podcast, cercheremo di farlo domattina. L'appuntamento è alle 9, con i dati raccolti ed elaborati durante la notte.
Technorati Tags: politiche2006swg
Siamo in SWG, Maurizio Pessato ci illustra i dati raccoti fin'ora dal sondaggio Libero-SWG (a proposito, avete votato?), e soprattutto ci illustra i metodi utilizzati. L'aspetto più interessante è che la rete può essere utilizzata come strumento per investigare il sentire degli italiani. Questo non significa che in rete c'è una perfetta rappresentazione degli italiani, ma con gli adeguati strumenti di correzione e pesature dei dati, le informazioni raccolte in rete possono dare indicazioni piuttosto precise.
Massimo Moruzzi (che blogga freneticamente seduto accanto a me), ha qualche numero interessante in proposito.
Technorati Tags: politiche2006swg
Tra un po' parto con destinazione Trieste, passo a ritirare Massimo Mantellini in stazione e andiamo in SWG ad assistere alle operazioni di raccolta e analisi statistica. Se trovo il modo, registrerò un'edizione straordinaria del mio podcast domenicale in trasferta.
Venerdì, 7 aprile 2006
Cari indecisi, stando alle statistiche siete ancora molti. Secondo queste statistiche una significativa maggioranza di voi è talmente indecisa che dice che deciderà solo nella cabina elettorale. Ecco, secondo me alla cabina elettorale non dovreste proprio arrivarci. Se alla fine di una campagna elettorale lunga, violenta, maleducata ed estenuante non avete ancora deciso per chi votare, lasciate che ci vadano quelli che, da una parte o dall'altra, un'opinione se la sono fatta. Voi andate pure al mare, in collina o dove vi pare. Grazie. PS: imparo da fonte autorevole nei commenti che in realtà gli indecisi non sarebbero poi così tanti. Meglio :-)
Tags: Campagna elettorale Giovedì, 6 aprile 2006
In occasione delle prossime elezioni il quotidiano on line di Libero Affari Italiani assieme a Swg condurranno un mega sondaggio su internet, un enorme instant poll i cui dati verranno resi pubblici appena chiuse le urne, alle 15 di lunedì.
Un aspetto interessante è che SWG ha invitato alcuni blogger nei loro uffici di Trieste per assistere alle 30 ore di raccolta e analisi dei dati e per vedere il "dietro le quinte" di una grande società di sondaggi in uno dei momenti più intensi della loro attività. Io ci vado e cercherò di riferire in tempo reale (ovviamente non possiamo divulgare dati sulle elezioni prima delle 3 di lunedì).
Ma cosa più interessante di tutte è che c'è spazio per qualche altro blogger a Trieste. Se la cosa vi interessa mandate un email a Enrico Maria Milic di SWG, presentando voi e il vostro blog, ci sono buone probabilità di vederci tutti a Trieste questo fine settimana.
Tags: Affari Italiani, Campagna elettorale, politiche2006swg, SWG Mercoledì, 5 aprile 2006
Conversazione via instant messaging con un amico, ieri sera:
- Come va?
- Bene... anche tu coglione?
- Coglionissimo!
- :-D
Devo ammettere che fino a l'altro ieri non avrei saputo che termine usare.
Tags: Campagna elettorale Martedì, 4 aprile 2006
E' da stamattina che penso: "sarebbe il caso di postare qualcosa sulle elezioni, tanto per dimostrare che sono attento". Ma non ho proprio niente di utile da aggiungere... da qualunque parte la si guardi la situazione è desolante.
Tags: Campagna elettorale Lunedì, 3 aprile 2006
(spiacente per il ritardo, ho avuto qualche problema tecnico)In questo episodio si parla di aziende e conversazioni, un pizzico di weblog e di elezioni (americane). Download: MP3 - AAC
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