I trusted him before I met him, and I had good reason to trust him. We were able to start talking as if we had been friends for months, which in a sense we had been. The Web is rewiring the real world. Just not fast enough.
Il pezzo di oggi di Giuseppe Granieri è una conferma: pur non avendolo mai incontrato, avendo scambiato qualche mail, qualche riga in ICQ ed avendo parlato un'unica volta al telefono, ho il massimo rispetto per Giuseppe e molti altri che ho iniziato a leggere di recente, probabilmente più di quanto ne possa avere per molte persone che conosco ben più da vicino.
Come ha detto Massimo Mantellini: da leggere, stampare ed imparare a memoria.
Grazie.
PS: mentre vorrei incontrare di persona Giuseppe e molti altri blogger che leggo ogni giorno, non vorrei incontrare alcuni dei commentatori del sito di Mantellini... soprattutto di notte.








Okay, lo ammetto: io detesto Milano. A Milano ho amici, clienti e collaboratori, quindi mi capita spesso di visitarla. Ci posso andare in macchina, di solito in 4 ore, ma attraversare la tangenziale di Mestre e fare il tratto "Dalmine - Milano Viale Certosa" è una sorta di roulette russa: sono praticamente convinto che la notizia delle code su questi due tratti della A4 siano preregistrati in coda alla sigla di Onda Verde. In treno ci vogliono 5 ore, andare e tornare in giornata è un incubo. In aereo è più comodo, ma con il costo del biglietto Trieste - Milano posso tranquillamente arrivare a New York... quindi piuttosto vado a New York che mi piace di più.