Per sfortuna o inefficienza, ci sono voluti quattro mesi per averla, ma alla fine la mia connessione adsl da un mega funziona.
Come ha scritto di recente Scott Rosenberg, la larga banda non trasforma l'esperienza del web, semplicemente la aggiusta. Adesso per me il web funziona come dovrebbe per tutti.
In realtà un megabit/secondo non è neanche vera e propria larga banda, è quella che il mio amico Marc chiama "mid band". Bisogna superare di un po' i 2Mb/s per poter parlare di vera larga banda, ovvero della quantità di capacità necessaria per poter trasmettere un segnale video a risoluzione piena (quando guardiamo la TV digitale via satellite, scarichiamo uno stream da circa 2Mb/s). Anche se è vero che nuovi standard di compressione abbassano in parte questa soglia, e' vero che con un mega riesco a vedere dei video in tempo reale un po' migliori, ma non con la qualità sufficiente per guardare un film.
Credo che il problema principale per la larga banda, ed anche per questa banda intermedia, continui ad essere la mancanza di applicazioni. A parte scaricare più velocemente pagine che sono state disegnate per essere scaricate lentamente, qual'è il vero valore aggiunto? Cosa posso fare oggi che fino a ieri non potevo fare?
Per esserci, la banda c'è. Si stima che i network a fibre ottiche nel mondo siano utilizzati per circa il 2% della loro capacità. Però non c'è richiesta di banda perché mancano le applicazioni. E mancano le applicazioni perché non c'è abbastanza banda in uso per poterle vendere con profitto.
FastWeb, con le sue reti a fibre ottiche che portano a casa dei propri clienti 10Mb/s sta cercando di risolvere quest'equazione, ma protegge con gelosia la propria rete e, almeno fino ad ora, non mi è sembrato di vedere grandi innovazioni neanche da quelle parti.
Chi romperà questo meccanismo avrà l'opportunità di fare la differenza, fino ad allora continueremo ad utilizzare tecnologia del secolo scorso.