Lavorare a casa
Da qualche tempo, dopo una lunga serie di vicessitudini di cui magari un giorno scriverò, ci siamo ritrovati a lavorare da casa. In un qualche modo è un ritorno, la mia azienda è partita dalla soffitta della casa in cui abitavo.
Avere una prestigiosa sede in un palazzo di cristallo, con tanto di ascensore trasparente, era senz'altro piacevole. Considerando che però pochissimi dei nostri clienti si trovano da queste parti era anche abbastanza inutile: non c'erano molti su cui fare impressione.
D'altra parte lavoro sempre più con persone sparse in tutto il mondo. A parte i miei soci (distribuiti tra Gorizia e Padova), lavoro con professionisti a Londra, Bonn, Nantes, San Francisco e con clienti che possono essere in Italia ma anche negli USA o in India. Tutto questo impone nuovi strumenti per poter mantenere la propria attività efficiente ed allineata. Alcuni li abbiamo trovati, altri li stiamo cercando, altri ancora li stiamo sviluppando e li presenteremo presto.
Mentre ci stiamo riorganizzando e cercando un nuovo posto in cui sistemare le nostre cose lavoro quindi da casa. Ci sono anche vantaggi: il tempo di communting si è notevolmente ridotto, non corro il rischio di trovare traffico e... la mia gatta è molto contenta.