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Il mio biglietto da visita.




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This work is licensed under a Creative Commons License.

Updated: 18-12-2005; 18:03:32.

Paolo's Weblog.

 Giovedì, 31 ottobre 2002


Playing with a webcam

I'm playing with Evocam. The image that you see is captured in real time. A motion detector analyzes the camera signal and saves a jpeg file every time anything happens on the screen (meaning: I move). This won't be updated for long I think, but so far is cool.

PS: I switched the camera off, tomorrow is a national holiday in Italy and I won't be back until Monday. Leaving the camera on in a dark and empty office doesn't make much sense. Now you can stop reloading this page


 Mercoledì, 30 ottobre 2002

Qui gatta ci cova.

Ah, ecco. Google ha rallentato l'indicizzazione dei weblog. Ecco perché non ricevo visite e messaggi dalle persone più importanti del mondo, come meriterei (per gli ipo-capenti: è un sarcasmo). Momoblog è aggiornato sulla cache Google al 4 settembre, Gaspar al 3 settembre, Manteblog al 4 settembre, Paolo al 4 settembre (poi mi sono stancato di cercare).

[Massimo Morelli: Momoblog]

Uh... a dire il vero pare che la cache del mio weblog sia aggiornata al 24 ottobre, mentre quella del tuo al 25. Ma la definzione "ipo-capienti" entra da oggi a far parte del mio vocabolario!!


L'auto ad idrogeno della General Motors. Nel gennaio 2002 la General Motors ha presentato al salone di Detroit la sua versione dell'auto ad idrogeno. Ora Popular Science la presenta in queste pagine.

Le novità sono parecchie: oltre all'innovativo sistema propulsivo, c'è il " drive by wire" che permettono di realizzare uno chassis dello spessore di circa 28 cm. che comprende tutte le parti meccaniche della vettura. Anche i freni vengono controllati da un sistema elettronico, non più da quello idraulico. Il motore, anzi, i motori, uno per ruota anteriore, sono elettrici e garantiscono un'alta efficienza oltre ad una buona accelerazione e silenziosità. Ci sono però dei dubbi sul fatto che questo oggetto sia realizzabile, per lo meno non con le tecnologie oggi disponibili. [Livio's Radio Weblog]

L'idea di una vettura il cui unico scarico è costituito da vapore acqueo è affascinante. Se poi riescono a fare in modo che in caso di tamponamento non vengano rasi al suolo una decina di isolati, abbiamo decisamente una soluzione interessante. Peccato non riuscire ad averla in tempo per evitare un paio di guerre per impossessarsi di un po' di più di petrolio...


 Martedì, 29 ottobre 2002

Tutto è bene quel che finsce bene!

Dopo la polemichina di ieri con HyperManager, oggi siamo di nuovo amici e ci capiamo. Magnifico, veramente.

E grazie anche per aver segnalato Radio a qualche amico


 Lunedì, 28 ottobre 2002

Madonna bona che Smau! Un deserto. Mai vista una edizione così vuota. In Italia siamo nel pieno della gobba recessiva, con un anno e mezzo di ritardo sugli usa. Tutti in apnea. Speriamo nei progetti e nei budget dell'anno prossimo. Intanto il Nasdaq sembra aver toccato il fondo e cominciato a risalire (come si fanno le corna con la tastiera?). E parlando con i pochi sfaccendati degli stand molti dicono che le aziende cominciano a sentire anche il troppo vuoto di investimenti. Ragione per cui i budget 2003 potrebbero riprendersi.

Gente, tenete duro......

[Network Games]

Mi sono fatto smau ogni anno dai 14 ai 24 anni, come espositore. Da allora tento per quanto possibile di non andarci, e quest'anno non ci sono andato proprio per evitare di deprimermi ancora di più.

Non solo teniamo duro, ma cerchiamo anche nuove idee, i momenti di crisi sono i migliori per rioganizzarsi e ripartire. Da capire se riesco a convincere quelli del supermercato che io sono un famoso blogger e che la spesa me la devono dare GRATIS!


Bon, oggi mi sono scaduti i 30 giorni di Radio Gratis. Devo dire: non ho mai pagato un prodotto-servizio con tanto piacere. Per me che ho poco tempo, ogni tanto qualcosa da dire, e una bassissima esperienza Html si è dimostrata, almeno finora, una esperienza interessante e gradevole. E ringrazio anche tutti coloro che mi hanno inviato commenti, sempre misurati, attenti e gentili.

Viva i blogs [Network Games]

E' bello iniziare quest'avventura con un professionista come Beppe tra i nostri clienti e sono contento che a lui Radio UserLand ed il nostro servizio piaccia. Ad altri piace meno o non piace proprio affatto. Ovviamente mi dispiace, ma non si può di certo accontentare tutti.

Fino ad oggi siamo andati avanti alla grande senza tirare fuori le inutili polemiche da "il mio è meglio del tuo". I weblog sono una realtà importante a prescindere dagli strumenti che usiamo quindi che ognuno scelga quello che preferisce e che si continui a fare un buon lavoro che abbiamo fatto fin'ora.


 Giovedì, 24 ottobre 2002

Mi piace come è avvenuta la vicenda di questo Blog. Con un po' di aiuto l'ho costruito in un paio di pomeriggi. E ho scoperto che usa a piene mani del linguaggio, Xml, che ci porterà (almeno in parte) fuori dai malditesta da ipercomplessità informatica.

Ho scoperto poi che in questo mondo dei Blog si fa della buona tecnologia attraverso l'uso. Mi pare il modo migliore.

Forse è questa la strada giusta  Proprio per affrontare, in modo concreto, i problemi posti in precedenza.

[Network Games]

Esatto! Stiamo passando da un'era in cui le cosiddette soluzioni informatiche venivano sviluppate da grandi aziende in cima alla montagna e più o meno fatte ingoiare a forza a chiunque dovesse lavorare, ad un'era in cui le soluzioni esistono, sono semplici, si adattano al cliente (e non il contrario) e costano poco.

I weblogs sono un esempio, ma le nuove frontiere della gestione della conoscenza e dei contenuti sono ancora tutte da scoprire. Potranno essere una piattaforma eccezionale su cui costuire nuovi modi di lavorare sia all'interno, sia tra le aziende italiane, che non mancano d'inventiva e dinamismo se solo ci si mettono.

La rivoluzione è inziata. Speriamo se ne accorga anche qualcun'altro


Non fraintendetemi, mi piacciono tutti i clienti che usano la nostra tecnologia. Ma ogni tanto qualcuno spicca perchè il prodotto è più interessante. Signore e signori: Tortellini Voltan

 Mercoledì, 23 ottobre 2002

Beppe Caravita:
C'è una rivoluzione da fare. Sta nel creare una società di frontiera, di rischio calcolato e fraterno, di conoscenza, di esplorazione. Sta nel ridare energia all'energia, nel superare la paura (e la paura della paura), nell'imparare a creare ovunque giochi in cui tutti ci guadagnano, in cui tutti evolvono.

Gaspar Torriero:

Il weblog non sarà mai di moda

Pensa alla differenza tra una moda e uno stile di vita. Il weblog non sarà mai una moda perchè richiede troppo coinvolgimento e attenzione. Per la moda basta pagare.

Amen!

 Lunedì, 21 ottobre 2002

Ancora sui webloggers italiani

Non è vero che sono interessanti sono i weblog di chi scrive di tecnologia o approfondisce argomenti più o meno tecnici, ce ne sono anche di bellissimi che parlando di vita in generale. Un ottimo esempio è Appunti di vita, da non perdere.


Sempre a proposito dell'articolo di oggi su PI, con il passare delle ore si aggiungono i commenti al pezzo nel forum. Ma perché i lettori di PI sono sempre così incazzati?

Oggi a Londra

Oggi vado a Londra con Ryan Air. Ho un volo che parte dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari, ovvero a circa 1Km dal mio ufficio. Costo del volo 150 Euro, questo perché ho prenotato all'ultimo momento, se no si riescono a trovare biglietti anche a 19,99 andata e ritorno.

Ma diciamo pure di pagare sempre la tariffa intera, si tratta comunque della metà del costo di un biglietto di andata e ritorno per Milano. Andare a Londra costa la metà che andare a Milano... e senza nulla togliere a Milano, Londra è sempre Londra!

Certo, a Milano ci posso anche andare in macchina. Se tutto va bene in tre ore e mezza sono in centro. Se tutto va come al solito, ci vogliono quattro ore e mezza o cinque. Andata e ritorno in giornata può voler dire farsi 10 ore in macchina.

Londra: arrivo! E non devo neanche fare la tangenziale di Mestre!.


Annuncio pubblicitario

Molti visitatori oggi provenienti da Punto Informatico: benvenuti!. Ovviamente, cerco di sfruttare la temporanea popolarità di queste pagine.

Siete interessati ai weblogs? Volete provare? Potete scaricare gratuitamente ed usare per 30 giorni Radio UserLand in Italiano ed essere on-line con il vostro weblog personale in meno di cinque minuti.

Radio non è l'unico strumento disponibile, ce ne sono molti altri, alcuni costano di meno, altri sono gratuiti, altri costano di più. Radio è il prodotto che distribuisco in Italia con la mia azienda.


Bell'articolo su weblogs di Massimo Mantellini su Punto Informatico oggi. Massimo è un giornalista ed un weblogger, conosce l'argomento e quindi ha scritto un buon pezzo, quasi ovvio no?

Mica tanto, sono sempre più frequanti uscite da parte di giornalisti professionisti a proposito dei weblog il cui tema base pare sempre essere che non essendo noi iscritti ad alcun ordine non avremmo titolo per "scrivere in pubblico".

Credo che la caratteristica principale di un giornalista professionista debba essere ricercata nella seconda parte del titolo, professionista, e non nell'iscrizione ad un ordine. Il fatto di essere professionisti dovrebbe distinguerli in quanto hanno scelto di fare dello scrivere il proprio mestiere. Ogni mattina il giornalista professionista si dovrebbe svegliare e iniziare a pensare subito a cosa scrivere. Sono pagati per fare ricerca, per intervistare gente, per approfondire gli argomenti.

Noi siamo solo dilettanti, facciamo quasi tutti un altro lavoro (o almeno, cerchiamo di farlo), e ogni tanto dedichiamo qualche minuto a buttar giù qualche pensiero su queste nostre pagine pubbliche.

E se costituissimo l'ordine dei webloggers?


 Venerdì, 18 ottobre 2002

Microsoft taking actions against fake switch ad. Microsoft may consider sanctions against a public relations consultant who tried to pass herself off as someone who had switched from the Apple Mac to Windows XP in a high-profile US advertising campaign, chief executive Steve Ballmer said yesterday. [Macintosh News]

Heh! Visto che era un consulente?!?



Per un motivo che mi sfugge da sempre, tutti gli spot televisivi vengono trasmessi in mono. Anche nel bel mezzo di un film in stereo trasmesso dalla Rai (che è l'unica a trasmettere in stereo), ci becchiamo degli spot televisivi in mono.

Cosa cambia? Provate un po' a sentire l'audio dello spot della Megan on line sul sito dei miei amici di TopDigital.


Il post di Beppe Caravita sulla crisi Fiat mi ha fatto pensare alla similitudine tra lo sport e l'industra italiani. Come nello sport abbiamo un sacco di discipline secondarie in cui siamo campioni, ma la gran parte delle risorse economiche vanno al calcio in cui, pare, facciamo piuttosto schifo, così abbiamo aziende eccellenti in vari campi (Ducati, nell'esempio di Beppe), ma il governo si prodiga per salvare la Fiat, che pare sia alla pari con la nazionale in termini di performances.

 Mercoledì, 16 ottobre 2002

la bella Arianna nel Bosco

sì, insomma, la Bella Addormentata nel Bosco. Sto parlando di Arianna Dagnino, giornalista che scrive anche sul Corriere Economia.

E che sul sito di SMAU ci racconta di aver scoperto un fenomeno tutto americano che prima o poi arriverà anche da noi: i weblog!

Ringrazio Marco di Blog.it per la delazione e
vi invito tutti a postare un link tipo questo: Arianna Dagnino ha scoperto i weblog!

Fatelo! Fatelo tutti! abbiate fede, Google ci è ancora amico, e magari ci aiuterà addirittura a svegliare la bella Arianna nel Bosco! [dotcoma News]

Detto, fatto.


 Martedì, 15 ottobre 2002

Non è che non si impegnano.... è proprio che non capiscono

Se già non l'avete sentita, la storia di Microsoft che ieri ha pubblicato una pagina in cui raccontavano del passaggio da Mac a Windows merita di essere sentita.

Ieri sul sito di Microsoft è apparsa una pagina [inutile cliccare, nel frattempo l'hanno rimossa] in cui veniva raccontata in prima persona la storia di una ragazza che dopo molti anni d'uso di Macintosh, è passata a Windows XP. Evidentemente si trattava di una tenue mossa nei confronti della massiccia campagna Switch di Apple che sta imperversando negli USA da qualche mese, tesa appunto a far passare gli utenti Windows a Mac, filmando persone rigorosamente reali che raccontano la loro storia.

Ora: niente di più facile che ci siano anche un sacco di utenti che da Mac passano a PC, però dopo poco viene fuori non solo che la storia raccontata da Microsoft sul loro sito è completamente falsa, ma in un thread su Slashdot viene fuori che la ragazza della foto (la protagonista della storia) è in realtà una foto d'agenzia comprata su un sito qualunque per pochi dollari.

A quel punto Microsoft rimuove la pagina, inutilmente visto che un sacco di gente ha già fatto degli screen shots e che la pagina era comunque finita nella cache di google.

Cosa ci insegna questo? Inutile prendersela con Microsoft, come dice il mio amico Simone, sarebbe come sparare ai pesci in un barile. In realtà non credo neanche che l'iniziativa sia partita dall'interno di Microsoft. E' più probabile che qualche geniale consulente abbia pensato bene di poterla passare liscia, senza tenere conto che:

  • Su internet ti vedono in milioni, le balle tendono a venir smascherate rapidamente
  • Cancellare qanto si è messo in linea è del tutto inutile e fa passare per cretini
  • Fare i furbi con comunità entusiaste ed agguerrite (come quella degli utenti Mac) non paga mai

Perché penso sia stato un consulente? Perché checché se ne dica, Microsoft è pieda di nerd che passano tutto il giorno attaccati ad Internet, e vi posso assicurare che non si tratta di gente che pensa che MSN=Web.

Risultato finale? Grazie ad un probabile ennesimo consulente (le cui chiappe sono state la portata principale del barbecue party di ieri sera a casa Gates), Microsoft ha fatto l'ennesima figuraccia.


 Domenica, 13 ottobre 2002

Avviso ai naviganti. Ho attivato l'opzione Categorie di Radio. In realtà mi serviva un modo per mantenere in vita il mio vecchio blog e continuare a scrivere di cose tecniche sul web separando, quando necessario i contenuti. I post tecnici sono salvati in un feed RSS sul mio server, dove un foglio di stile XSLT provvede a trasformarlo in un bel documento XHTML valido. Questa è una forza di Radio: produrre contenuti in XML di cui puoi fare praticamente quello che vuoi. Da oggi con una sola interfaccia gestisco due blog. La tecno-room di 4 banalitaten si chiama Zeromedia ed è raggiungibile a questo URL: www.zeromedia.it/blog

[4 banalitaten di Cesare Lamanna]

Whew! Niente male!

Un'altra cosa che si può fare con Radio è caricare le diverse categorie via ftp su diversi server con diversi account. Basta mettere nella directory corrispondente un file #upstream.txt contenente i parametri dell'account ftp (ad esempio: questo che state leggendo in realtà è una category di Radio, il weblog principale di Radio è salvato su un server diverso ed è il mio weblog ad uso interno - vedi post precedente)

Qualche tempo fa ho scritto questo tutorial a proposito.


Una storiella sull'uso di Radio UserLand come strumento per il knowledge management all'interno di gruppi di professionisti o imprese.

 Sabato, 12 ottobre 2002

Può essere che Beppe Caravita non aggiorni il suo weblog ogni giorno... ma quando lo aggiorna non scherza!

 Venerdì, 11 ottobre 2002

Si parla di weblog su Il Sole 24 ore

Abbondanti articoli che coprono l'argomento da vari punti di vista (sono anche citato un paio di volte ). Ecco un link ad uno degli articoli, il servizio è stato curato da Beppe Caravita.


 Martedì, 8 ottobre 2002

4 Banalitaten

Pare che Cesare Lamanna sia passato definitivamente a Radio, con un ottimo adattamento del suo theme precedente e con tutte le funzioni attive. Bene!


 Sabato, 5 ottobre 2002

Cesare Lamanna: Ho scaricato da evectors.it la demo in italiano di Radio UserLand. Francamente mi aspettavo una cosa un pò più spartana. Invece la ricchezza di opzioni è davvero impressionante. Ora me lo studio per un paio di giorni. Se riesco a personalizzarlo come dico io ci faccio un pensierino.

Se serve una mano: radio@evectors.it


 Venerdì, 4 ottobre 2002

Radio UserLand disponibile in Italiano

Come promesso, sebbene allo scadere del tempo, abbiamo rilasciato Radio UserLand in Italiano. Potete scaricare gratuitamente una versione demo che funziona per 30 giorni, finiti i quali il costo annuo di Radio (inclusi tutti gli aggiornamenti del software), la traduzione e l'hosting su blogs.it vi costeranno solo 60 Euri, Iva inclusa.

Grazie al sistema di update automatico, oltre ad aggiornare Radio, anche la traduzione verrà aggiornata, quindi man mano che le nuove funzioni di Radio si renderanno disponibili, la versione Italiana seguirà a ruota, in modo automatico e in poche ore.

E Radio non è solo uno strumento per gestire weblog, è un vero e proprio application server che gira sulla vostra macchina, quindi lo potete customizzarlo come volete, e potete anche caricare dei tools (una sorta di plug-in) opzionali che ne estendono le possibilità (tra l'altro, noi ne abbiamo sviluppati alcuni che trovate su questo sito.

PS: Grazie a Simone che ha messo in piedi la distribuzione dei numeri di serie in un'ora. Se tutto il sistema funziona è grazie a lui. Se non funziona è colpa mia che gli ho fatto fretta .


 Mercoledì, 2 ottobre 2002

Radio UserLand in Italiano

Domani mi tocca andare a Milano (vi ricordate Lucio Dalla? Milano ogni volta che mi tocca di venire...), ma se tutto va bene venerdì iniziamo a distribuire la versione in Italiano di Radio UserLand, con hosting su blogs.it, possibilità di dominii personalizzati, ecc, ecc.

Stay tuned


Ieri mi sono dimenticato di linkare questo imperdibile pezzo pubblicato da Simone.

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Paolo Valdemarin: 2005