Così sono rimasto colpito dal fatto che Andrea Buoso paragonasse il post di Grillo a quanto ho scritto la settimana scorsa a proposito dell'Ansa e del Corriere, che hanno citato come fonte il sito di Panorama.it ma non l'hanno linkato (Marco Mazzei ha un interessante post in proposito).
Stavo per scrivere un commento a proposito della decadenza dei costumi sul web, quando mi sono reso conto che si stava cambiando discorso senza che nessuno avesse risposto alle questioni originali, a mio avviso ben più interessanti.
Sarà anche stato sommerso da critiche e insulti, ma quel che è certo è che Gentiloni nel suo post di risposta a Grillo non ha risposto un bel niente: si è limitato a dire di "essere stato chiamato in causa fantasiosamente", quando ci si aspetterebbe come minimo che una persona in quella posizione potesse fare un commento informato, potesse in un qualche modo contribuire a chiarire la situazione, magari indirizzare verso gli effettivi responsabili più che rilanciare accusando il proprio interlocutore di aver lanciato contro di lui una "fatwa".
E neanche Cips, che lavora per l'Ansa, ha fornito un qualunque tipo di risposta sul perché l'azienda per cui lavora non linkasse le fonti. Si è limitato a sua volta ad accusare i toni "maleducati" e in seguito a puntualizzare che la notizia sul sito di Panorama non fosse stata scritta dalla redazione web ma da quella su carta, come se questo avesse un qualunque significato per un non addetto ai lavori o costituisse una giustificazione per non aver linkato la pur citata fonte.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che i toni vadano moderati, ma penso anche che sia il caso di iniziare a pretendere delle risposte da chi decide di partecipare alle conversazioni in rete.