Pare che subito prima di abbandonare il suo ufficio, il precedente Ministro delle Comunicazioni abbia firmato un decreto che modifica le tariffe postali.

Solo che nessuno ha capito come applicarlo, neanche alle Poste.

Se guardate il sito, la pagina con le tariffe adesso contiene semplicemente un link al testo del decreto in pdf e ai suoi allegati (della serie: noi non abbiamo capito, leggetevelo da soli). Nelle versioni precedenti della stessa pagina c'erano le tariffe, non il link a un decreto.

Stamattina siamo passati in posta: non sanno neanche loro quanto costi la spedizione di una lettera.

Ma fortunatamente adesso abbiamo un ministro blogger: Paolo, vedi se riesci a mettere a posto 'sto casino. Poi ti metto nel mio blogroll. Grazie ;-)

PS: Mi è venuta in aiuto Valentina Carnevali, che lavorando su mailforum.it ha avuto modo di approfondire l'argomento. Effettivamente a partire dal primo giugno la tariffa di 45 centesimi scompare e rimarrà solo quella della posta prioritaria a 60 centesimi. Grazie. Anche a nome del mio ufficio postale.