Friends:
Amici:
Stories


103 103
Archivio:
May 2006
Sun Mon Tue Wed Thu Fri Sat
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
Apr   Jun



Il mio biglietto da visita.





Click here to send an email to the editor of this weblog.

Iscriviti al mio podcast

Technorati Profile


Google
Web
val.demar.in



Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

Updated: 1-06-2006; 16:04:38.

 Martedì, 23 maggio 2006

Scendo dall'aereo dopo un breve viaggio di lavoro a Londra ed entro nell'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Sono tra i primi a scendere e attraverso velocemente i nastri disposti in modo da creare la fila a zig-zag (non scavalco, faccio un chilometro a piedi su e giù). Al controllo passaporti non c'è nessuno. Con gli altri passeggeri superiamo i cubicoli vetrati dove di solito ci sono i poliziotti e ci mettiamo ad aspettare i bagagli accanto ai nastri nella sala accanto. Quelli con il solo bagaglio a mano escono subito. Dopo un po' arrivano le prime valige, i più fortunati le recuperano ed escono a loro volta.

Poi arrivano i due poliziotti del controllo passaporti.

C'è stata un'emergenza (ma sono solo in due in tutto l'aeroporto?). Non sono potuti arrivare prima (magari si poteva impedire l'attraversamento mentre si aspettava il loro arrivo?).

Comunque tentano disperatamente di rimettere un centinaio di persone di nuovo dall'altra parte della barriera del controllo passaporti (parlando italiano e pochissimo inglese). L'impresa è resa più difficile dal fatto che nel frattempo l'altra metà dell'aereo si è assiepata accanto al controllo passaporti, quindi oppone resistenza alla prima metà che in teoria dovrebbe rientrare. A questo punto alcuni tentano la fuga. Altri subiscono un controllo passaporto al volo. Altri aspettano e imprecano in tutte le lingue (ma la parola "Italia" è riconoscibile quasi sempre).

Non dico che queste cose non succedano anche in altri paesi del mondo. Mi piacerebbe tanto che succedessero di meno qua da noi.


15 15 15
© Copyright 2006 Paolo Valdemarin.