Gaspar: Per iniziare, crocchette e frittelle, secondo il periodo, di carote, lattuga, castagne, zucca e fiori di sambuco; per chi preferisce il pesce locale, paté d'anguilla e zucchine o terrina di coregone e peperoni. Fra i primi: pennette ai fiori d'acacia, risotto al gurgulestro (erbetta spontanea locale). Per i secondi, crostone di persico e fave, filetti di tinca con carciofi e mentuccia, Giubba e calzoni (ricetta locale di agnello, carciofi e nepitella), bocconcini di cinghiale in salsa di corniolo e filetto di maiale con salsa di fagioli del purgatorio. Fra i dolci, la torta di crema al forno e il timballino di castagne e panna cotta al caramello. Di accompagnamento i migliori vini delle zone più vocate del mondo, una cinquantina dei quali proposti al bicchiere a prezzi corretti. Per finire un distillato da una carta che ne contempla oltre cinquecento.
Leggete e salivate.