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Updated: 18-12-2005; 18:06:19.

 Mercoledì, 4 dicembre 2002

Gran parlare di telefonia ma...

Pare non si senta parlare altro di nuovi servizi da parte dei fornitori di telefonia mobile (ne parlano anche adesso alla radio) ma mi sembra veramente che l'offerta sia povera.

Il mio indice di gradimento è dato da quanta voglia ho io di uno di questi nuovi giocattoli. Di solito quando esce qualcosa di nuovo incomincio a desiderarlo fortemente, molto fortemente. Non dormo di notte, sudo, ho incubi, fino a quando non riesco a mettere le mani sul gadget tecnologico (l'ultimo caso grave è stato circa un anno fa con l'iPod).

Ma ora? Oh, beh, certo, ci sono gli MMS, con cui posso inviare fotine piccine piccine ai quattro gatti che hanno già un cellulare in grado di riceverle. E allora?

Ma la cosa ancora più grave è che i fornitori di servizi 3G pare offrano la stessa cosa: inviare fotine ai pochi altri utenti del servizio. Ah, si c'è anche la videotelefonia, che non mi interessa molto sia perché sarà difficilmente usabile fino a quando non ci saranno abbastanza utenti, sia perché nella gran parte dei casi non mi interessa farmi vedere. E poi... ve lo immaginate andare in giro tenendo il telefono a 30cm dalla vostra faccia per parlare con qualcuno? A meno che non vogliate trasmettere una ripresa macro del cerume delle vostre orecchie...

Il punto è che un'infrastruttura come quella 3G potrebbe offrire una vastissma gamma di servizi, alcuni dei quali utili per qualcuno, altri utili per altri.

Nel 1998 ho lavorato su un progetto a Trieste assieme a Marc Canter in cui l'obiettivo era creare la "città digitale" utilizzando la rete a fibra ottica del progetto Socrate di Telecom. Poi il progetto è finito male, fondamentalmente perché il socio di Marc era un poco di buono, ma il punto principale del progetto era costituito da più di 150 servizi che gli utenti avrebbero potuto usare dal primo giorno.

Si andava dalla possibilità di vedere come dormivano i figli a casa attraverso una web-cam sicura, a servizi di assistenza agli anziani, a servizi di prenotazione, help on line, banca, libreria, database e molti altri che ogni "cittadino digitale" poteva utilizzare grazie alla propria identità elettronica unica.

La vasta gamma di servizi consentiva anche di ammortizzare in modo più rapido e sicuro l'investimento in infrastruttura.

Ma cosa vediamo qua? Messaggini, fotine e videini sui nostri cellulari... mah!


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© Copyright 2005 Paolo Valdemarin.