Credo avvenga un po' a tutti ed in tutti i settori, ma in quello in cui lavoro continuo irrimediabilmente ad imbattermi in una categoria che con i miei colleghi abbiamo definito "pagliacci" (a dire il vero noi li chiamiamo, in dialetto triestino, paiazi).
Mi riferisco a tutti quegli espertoni/consulenti/paladini della new economy che navigavano già su internet nel '92, quelli che nel '99 si occupavano di B2C, nel 2000 di B2B, nel 2001 di P2P e, probabilmente, presto di weblogs.
Di recente sono rimasto per l'ennesima volta scottato dall'incontro con alcuni di questi paiazi con cui sembrava di poter fare grandi cose ma che poi si sono esauriti in niente.
Penso che da questo punto di vista i weblogs aiuteranno: tendono ad aggregare veri appassionati, ed è molto più difficile mascherare l'ignoranza e l'opportunismo quando ci si deve esprimere pubblicamente e con costanza.
Continuo ogni giorno a "scoprire" nuove persone che hanno cose interessanti da dire, potrò concordare o meno ma ciò non toglie che si tratta di gente con passione.
Vabbé... tiriamo avanti, e tanti saluti ai paiazi.