Updated: 26-09-2005; 10:15:34.
Paolo's Weblog.
Venerdì, 31 dicembre 2004
L'ultimo post dell'anno
Avevo
deciso di staccare completamente la spina per queste ferie e di
non farmi vivo fino al prossimo anno: l'ultimo periodo è stato
piuttosto intenso e ho bisogno di riposarmi un po'. Avendo modo di
spendere più tempo a rilassarmi (e a mangiare) mi è venuta voglia di
scrivere qualcosa prima che quest'anno sia
finito. Sento quasi
dappertutto dire che il 2004 è stato un anno tremendo, in effetti l'ho
detto anch'io diverse volte. E' senz'altro vero, ho avuto problemi di
tutti i tipi quest'anno ed è decisamente andata peggio dell'anno
scorso. A
ben pensarci però ci sono state anche delle cose belle. Sul piano personale
ci siamo trasferiti nella nuova casa dove ci siamo goduti un sacco di
albe, di sole e di giardinaggio. Ho ripreso a suonare la chitarra e mi
sono appassionato a questo strumento. Ho smesso di fumare sigarette
(fumo di tanto in tanto la pipa e non c'è
confronto). Sul
piano professionale mi sono perso per la strada qualche partner, però
ne ho trovati di nuovi ed eccezionali con cui sono sicuro di riuscire a
costruire qualcosa di buono. In qualche occasione mi sono ritrovato a
litigare con un della gente non avendone nessuna voglia, in compenso ho
incontrato persone che pur avendo visto pochissime volte ora considero
amici. Il social software in genere ed i weblog in
particolare,
argomenti a cui tengo molto, sono cresciuti bene e continuano ad
offrire esempi di generosità di persone che condividono i propri punti
di vista arricchendo tutti noi che li leggiamo (leggete per esempio questo
post di Luca o questo di
Lia). Sono
profondamente convinto che queste tecnologie e sopratutto la filosofia
su cui si basano possano avere un significativo impatto sociale: tra le
persone, nelle aziende, in politica ed in numerosi altri ambiti. Mi
riprometto di impegnarmi ancora di più nel 2005 per aiutare a fare la differenza. Tutto questo per dire che sì, il
2004 ha
fatto abbastanza schifo, però è importante trovare l'ottimismo per
iniziare al meglio il prossimo anno. Domani sarà un giorno come tutti
gli altri, ma è una buona occasione per darsi degli obiettivi. Non si
tratta di essere stupidamente ottimisti nonostante la realtà, si tratta
di individuare le cose buone che succedono e di lavorare perché
succedano più spesso. Quindi Auguri. Auguri a tutti
quelli che
mi hanno mandato gli auguri e a cui non ho risposto. Auguri anche a
tutti quelli che non mi hanno mandato gli auguri. Auguri anche a tutti
quelli che non leggono ne leggeranno mai queste pagine: in questo momento
nel mondo c'è decisamente bisogno di auguri. Ci si
vede il prossimo anno.
Martedì, 21 dicembre 2004
Saluti da Fiumicino
Alla fine di una lunga giornata a Roma, una gentilissima signorina Telecom mi ha appena regalato una scratch card per accedere alla rete dal punto WiFi dell'aeroporto. Che posso dire? Se state leggendo questo post il servizio Telecom funziona perfettamemte :-)
Lunedì, 20 dicembre 2004
Musetti
Siamo andati a far visita ad un mastro norcino di queste parti, fatto rifornimento per le feste. :-)
Venerdì, 17 dicembre 2004
The network is the blog
...the dictionary definition of "blog" is correct, but it says nothing about the network in which the blog participates.
By way of analogy, consider a dictionary definition of a
telephone: "an instrument that converts voice and other sound signals
into a form that can be transmitted to remote locations and that
receives and reconverts waves into sound signals." That's fine if you
already know what a telephone network is, but the definition doesn[base ']t
work on its own.
Just as telephones are meaningful only when connected to the
telephone network, so blogs are meaningful only when connected to the
blog network. [continua - di Jon Udell]
Ho idea che questo parallelo blog/telefono per spiegare l'importanza
della rete nello spiegare i weblog finirà presto in una qualche mia
presentazione ;-)
Un rischio concreto
Blogging community predictions:
"And more agencies will tell clients they know all about blogs, when
they don't. Forget about corporations seeing the weblog light,
uninformed agencies will see the weblog dollar and their clients will
pay twice - first, for the 'advice' that they will receive and then for
the damage it will do to their brand." [via Corporate Blogging]
Giovedì, 16 dicembre 2004
Expo 2008
Arrivata la telefonata da Parigi: è andata male, l'Expo 2008 si farà a Saragozza, in Spagna. Voti 57 a 37.
La notizia l'avete letta prima qua :-)
Come ignorare il 30% del proprio mercato
Martedì devo andare a Roma, quindi per informarmi su orari e prezzi dei
voli mi collego ai siti delle due compagnie che fanno il servizio
Trieste-Roma: AirOne e Alitalia.
Il sito AirOne semplicemente non funziona con nessuno dei browser che
uso normalmente (particamente tutti meno Internet Explorer sotto
Windows). Quello Alitalia non funziona con Firefox ma più o meno
funziona con Safari. Anche se mi propone come soluzioni possibili o
andata alle 7.00 e ritorno alle 17.00 o andata alle 10.00 e ritorno
alle 21.00 (io voglio andare alle 7 e tornare alle 21!).
A me 'sta storia dei siti che funzionano solo con Explorer per Windows
francamente inizia a sembrare una vera e propria ca**ata. La gran parte
delle volte non si tratta di una scelta strategica per ridurre i costi,
si tratta semplicemente di programmatori pigri o ignoranti. Non stiamo
parlando di funzioni fantascientifiche, qua si tratta di selezionare un
aeroporto da un menu a pop-up e caricare una lista nel secondo menu: si
può fare con qualunque browser, si tratta al massimo di qualche ora di
lavoro in più per verificare che il proprio codice funziona.
E non si tratta più di un misero 10% di ribelli che non usano Explorer:
gli utenti che usano altri browser sono sempre di più. Tanto per
non guardare solo le mie statistiche (che contano percentuali
stranamente alte di utenti Mac), ho dato un'occhiata alle statistiche
di Macchianera: eliminando bot e spider scopriamo che solo il 60% degli utenti usa IE/Win.
Certo, Macchianera non è un portale generalista, quindi mi aspetto di
trovare più Mozilla del solito, ma penso anche che abbia un'audience
tutto sommato più simile ai potenziali acquirenti di un biglietto aereo
on-line di quanto possa avere un sito più generalista.
Guardando le statistiche di altri siti che ospitiamo scopro che IE arriva al 70% ma raramente lo supera.
Mi domando qual'è il direttore marketing che sceglie di rinunciare ad
una fetta pari al 30% del proprio potenziale mercato per risparimare
qualche decina di euro di sviluppo...
PS: alla fine ho prenotato con Alitalia, ad un euro di meno rispetto
ad AirOne. Ho telefonato al numero non verde. Prima avevo chiamato
AirOne, però i terminali erano bloccati e non hanno potuto prendere la
mia prenotazione.
Expo 2008
Oggi pomeriggio a Parigi, nel corso dell'assemblea generale del BIE
si deciderà a quale città affidare l'organizzazione della Esposizione
Internazionale del 2008. Non so quanta risonanza abbia avuto nel resto
del paese, comunque Trieste è una delle tre città candidate (assieme a Salonicco e Saragozza) e da queste parti quasi non si parla d'altro.
In caso di vittoria, il tema scelto da Trieste è "Mobilità della
conoscenza", decisamente un argomento interessante che potrebbe
arricchire tanti in tutti i sensi.
Non ho la minima idea di come andrà a finire, pare che chiunque vinca otterrà solo pochi voti più dei concorrenti.
Se dovessimo vincere assisteremo quasi di sicuro ai soliti balletti
italiani fatti di politici, amici di amici, raccomandati e
raccomandanti (figuratevi che nelle ultime ore la delegazione italiana
a Parigi ha discusso su quali autorità della lunghissima lista
eliminare dalla presentazione di chiusura, che dovrebbe durare 30
minuti ma che nelle prove è durata più di 50).
Vincendo avremmo però anche un'opportunità, un bel po' di soldi da
spendere, la possibilità di costruire delle infrastrutture
riutilizzabili in futuro.
Molto è stato scommesso su quest'opportunità, forse anche troppo. Penso
che in troppi vedano l'Expo come l'ultima speranza per risollevare le
sorti della città ed una mancata vittoria potrebbe gettare nello
sconforto molte classi cittadine.
Speriamo bene e nel frattempo, auguri Trieste :-)
Martedì, 14 dicembre 2004
Lessig (Creative Commons) in Italia
Diego Galli di RadioRadicale.it mi segnala:
RadioRadicale.it assicurerà la diretta video della
presentazione delle licenze italiane Creative Commons che si terrà a
Torino il prossimo giovedì 16 dicembre.
Questo è l'indirizzo per seguire la diretta e per visionare in seguito il video che sarà permanentemente archiviato online:
http://www.radioradicale.it/creativecommons/index.php
Ringraziamenti
Giovedì e venerdì scorsi sono state giornate decisamente positive.
Incontrare di nuovo Luca De Biase
a Padova è stato interessante, abbiamo molti punti di vista in comune
su possibili sviluppi della comunicazione in rete e credo che
riusciremo a fare qualcosa di bello assieme.
Luca mi ha anche presentato la sua classe di un corso sul giornalismo
on-line. E' stato un confronto interessante con un gruppetto di
giornalisti e blogger in erba. Come sempre il bello confrontarsi con i
più scettici, quelli che "i blog sono solo fuffa" :-)
Giovedì sera sono arrivato a Faenza e assieme a Fullo e gli altri organizzatori dell'associazione Apropos siamo andati ad un evento organizzato da un'altra associazione, LuogoComune (preceduto da un'interessante cena a base di specialità emiliane e calabresi :-). Interessante l'evento, ottimo il cibo.
La conferenza di venerdì è stata decisamente un successo, oltre agli
ottimi interventi è stata un'occasione per incontrare gente che
conoscevo ed avevo già incontrato, gente che conoscevo ma non avevo
ancora incontrato, gente che non conoscevo e son contento di aver
incontrato.
Speriamo che si replichi presto, sono convinto che questo tipo di
iniziative possano aiutare a promuovere nuovi punti di vista sul futuro
della comunicazione. Come si diceva con Massimo, conquistando una persona alla volta.
Giovedì, 9 dicembre 2004
On the go
In partenza, oggi a Padova incontro Luca de Biase, domani a Faenza per il convegno Comunicazione Aperta e Innovazione. Forse riesco anche a vedere Massimo e struggermi un po' con lui. Foto del viaggio in tempo reale come sempre su Flickr.
Martedì, 7 dicembre 2004
Contano, contano...
Massimo Mantellini si strugge: Quello che io continuo a non capire e' come sia possibile "investire" 800 dollari/mese per 4 post (uno a settimana) e un banner. Parlo non solo da parte interessata, in quanto blogger per Marqui, ma anche perché assieme a Marc abbiamo stabilito le regole del gioco. Cosa può interessare ad un cliente come Marqui? - far sapere che esiste
- far sapere cosa fa il proprio prodotto nell'ambito di alcuni specifici gruppi di utenti
- migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca (soprattutto visto che la società ha appena cambiato nome)
- ottenere feedback dal mercato
Ora, oltre che spendendo un sacco di soldi in pubblicità , questo risultato può essere raggiunto anche grazie alla blogosfera. E non mi riferisco alla decina di blogger coinvolti in prima persona, ma alla blogosfera in quanto macchina per pensare nel suo insieme. La sfida a questo punto è: come entrare nel meccanismo? Qualche azienda tenta e tenterà di farlo assumendo esperti di marketing e pubblicità che apriranno finti weblog. Marqui ha deciso di assumere alcuni blogger, esperti nel settore che interessa a Marqui, perché questi possano fare da tramite con la blogosfera. Per avere la loro attenzione li paga (ed ha decisamente ottenuto l'attenzione di un sacco di blogger). Funzionerà? Non funzionerà? Staremo a vedere; comunque vada questa incursione di Marqui nella blogosfera mi sembra un esperimento interessante.
Lunedì, 6 dicembre 2004
Sistemista Unix?
Se siete sistemisti unix free-lance mettetevi in contatto, potrebbe esserci un lavoro per voi. Se ne conoscete qualcuno, ditegli di mettersi in contatto :-)
Web Ergo Sum
Negli ultimi giorni ho iniziato a leggere Web Ergo Sum di Gianroberto Casaleggio. Anche se non l'ho ancora finito mi sento di consigliarlo, condivido profondamente molti dei punti di vista espressi.
La Rete riguarda ognuno di noi, è un bene prezioso che non
si può ignorare e delegare ai politici ed agli interessi delle grandi
aziende. Perché ciò avvenga, va capita nelle sue diverse implicazioni.
È l'obiettivo di questo libro.
Se l'argomento vi interessa compratevi il libro, è pieno di spunti
interessanti e ottimi argomenti di conversazione. Una volta letto il
libro prestatelo a qualcuno. Anzi, visto che le feste si avvicinano
compratene più di una copia e regalatelo: queste sono idee che devono
girare.
Giovedì, 2 dicembre 2004
Congratulazioni
Riccardo, il mio amico Jazz Blogger, ha vinto il Premio Nazionale delle Arti 2004.
Tenetevi forte
La velocità con cui le date dei post si allontanano è sempre più
impressionante. Ieri ho scritto il post qua sotto, oggi guardo e scopro
che è passata quasi una settimana e il commento che avevo pensato di
scrivere ormai è quasi scaduto. Poi guardo nella mia pagina oggi nel 2002 e nel 2003 e scopro che sono passati già due anni (due anni!) da quando BrodoPrimordiale è diventato dark.
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