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Updated: 18-12-2005; 18:06:07.
Paolo's Weblog.
Venerdì, 29 novembre 2002
Senza fili, senza palle, senza vita
E' da quando sono usciti che uso i mouse wireless Logitech. Funzionano benissimo e richiedono zero manutenzione. Solo che ogni tanto si scaricano le batterie... Ho provato a mettere nel mio mouse tutte le batterie che ho trovato, nada. Mi sa che devo uscire se non non riesco a lavorare. Nel frattempo è uscito questo.
Auditel e dintorni
L'auditel è senz'altro uno degli argomenti del momento (non perdetevi AudiBlog), e proprio l'altro giorno ho sentito un personaggio televisivo descrivere come la mattina dopo la trasmissione tutti attendano le 10 ed i risultati Auditel: devo dire che in fondo è una sensazione familiare.
Pur nel mio piccolo, tendo a tenere sotto continuo controllo il traffico su tutti i miei siti, e anche se questo non influenza direttamente quello che scrivo non posso dire di non scrivere per ottnere dei link e di conseguenza avere più traffico. Quindi, in una certa maniera, sono anch'io vittima di osservazioni statistiche. Onestamente se un giorno dovessi scoprire che nessuno legge quanto scrivo, molto probabilmente chiuderei.
Da chiedersi come possa affrontare tutto ciò uno che ha sia un weblog che un programma televisivo...
Sempre sul fronte statistico/televisivo, non perdetevi questo articolo sul WSJ in cui descrivono come una parte dei 500.000 utenti americani del bell'apparecchietto di TV recording TiVo facciano "controprogrammazione" per evitare che l'elettrodomestico pensi che siano gay o nazisti.
Giovedì, 28 novembre 2002
La guida di Arianna
Per aiutare Arianna Dagnino a partire con il suo nuovo weblog Radio, ho scritto una breve guida, che credo possa interessare anche a qualcun'altro.
Su... provate, tanto per i primi 30 giorni è gratis ed il disco rigido è abbastanza grande .
Mercoledì, 27 novembre 2002
Great minds think alike
Leggete questo e questo.
The UNIX Timeline.
Un completo diagramma dello sviluppo di tutti i sistemi operativi *nix; molto aggiornato ed interessante [Daniele: D-loG]
Affascinante...
Fuori di qui, pezzenti! Se uno è un giornalista inglese che non conosce Repubblica, El Pais è "il primo grande quotidiano europeo" a mettere a pagamento tutta l'edizione online. L'Observer dice che la strada è quella, a costo di perdere il 90% dei lettori in rete (e voi bloggers, sareste disposti ad avere solo un decimo dei vostri lettori se quel decimo vi pagasse 80 euro l'anno?) Observer [wittgenstein.it]
Farebbero circa 2.300 Euro/anno nel mio caso... parliamone!
Martedì, 26 novembre 2002
Noto tra i referer un po' di traffico proveniente da theGNUeconomy dove non solo scopro di essere linkato, ma di avere perfino una mia iconcina: . Grazie!
Lunedì, 25 novembre 2002
Weblogs sul Corrierone
Sull'inserto CorrierEconomia in edicola oggi c'è un pezzo di Arianna Dagnino sui weblog in azienda. Al contrario dell'altra volta non c'è solo la mia foto, sono anche citato nell'articolo .
PS: ma come l'altra volta, il link scritto in grande sulla pagina (http://www.corriere.it/multimedia) corrisponde ad una pagina non esistente... ma può essere??
PPS: Quella all'inizio di questo post è la versione originale della foto che ho mandato ad RCS quando me l'hanno chiesta. Sul giornale non solo l'hanno "girata", ma qualcuno mi ha anche ricostruito la parte alta della chioma con photoshop! Heh...
In linea con il 187
Ieri ho chiamato il 187 per vedere se qualcuno era in grado di risolvere alcuni problemi con la mia connessione adsl di casa. Ecco la sequenza delle chiamate:
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, mi risponde un operatore che mi chiede il mio numero di telefono (ma non dovrebbero saperlo?), cade la linea.
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, dopo alcuni messaggi promozionali sento tu tuuu e cade la linea
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, mi risponde un'operatrice che mi chiede il mio numero di telefono (ma non dovrebbero saperlo?), cade la linea.
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, dopo alcuni messaggi promozionali sento tu tuuu e cade la linea
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, dopo alcuni messaggi promozionali mi risponde "Telecom Italia", mi passa uno di Tin.it, che inizia a spiegarmi la differenza tra bit e byte. Dopo un po' si arrende e mi dice che io comunque sono un cliente di Telecom, non di Tin.it (!), e che devo chiamare il 187.
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, dopo alcuni messaggi promozionali sento tu tuuu e cade la linea
- Chiamo il 187, confermo che il problema è relativo al numero da cui sto chiamando, selezione uno per l'assistenza Alice, finalmente mi risponde uno, io gli dico che non gli do il mio numero perché porta sfiga, però parlo per 20 minuti al telefono con lui per scoprire che le caratteristiche della mia connessione (al contrario da quanto promesso da un loro venditore) non sono adatte a quello che devo fare, però è molto cortese e almeno adesso ho le idee chiare: cambio provider.
Pubblicità occulta
Avete visto gli spot Microsoft?
Un solo passo tra input e output,
questo è il business con .Net di Microsoft.
"Un solo passo tra input e output"??
Che vorrà mai dire...
Sabato, 23 novembre 2002
Prove tecniche di trasmissione...
Venerdì, 22 novembre 2002
Aggiornamento Alice
Dopo aver aspettato un paio di mesi dall'ordine, ho finalmente ricevuto l'hardware necessario per la connessione adsl di casa. L'installazione è stata estremamente semplice (a parte username e password che non mi erano arrivati ma mi sono stati dati al telefono dal 187), attacchi la spina, inserisci password, attivi account, sei in linea.
La banda non è moltissima ma è sufficiente (comunque meglio del modem che mi ero ritrovato ad usare), vedremo se continua a funzionare
PS: inutile dire che la signora che mi ha portato il pacchetto non assomigliava per niente a quella della pubblicità...
Martedì, 19 novembre 2002
Oggi si parla di...
Sonia Cassiani ha un weblog (Luca Sofri, Gianluca Neri, Massimo Mantellini, Cesare Lamanna e probabilmente altri). Fino a quando non ho visto la foto (che fino a poco fa era linkata su Manteblog, ma adesso non c'è più... usate google) non avevo idea di chi fosse, ma adesso me la ricordo. La odiavo!
Adesso ha un weblog quindi, in teoria, si potrebbe anche stabilire un canale di comunicazione più interattivo della TV... in teoria...
Domenica, 17 novembre 2002
Passeggiata sotto la pioggia, il fiume Isonzo
Sabato, 16 novembre 2002
Radio Tools
Sono contento che Cesare abbia scoperto activeRenderer, il tool per Radio che consente molto facilmente di generare outlines collassabili in una pagina web. Per ora Cesare si limita a condividere i suoi bookmarks (concordo sul fatto che è un'interessante forma di condivisione della conoscenza), presto scoprirà tutto quello che si può fare con aR, che è solo una piccolissima parte di quello che bolle in pentola e che verrà reso pubblico tra qualche mese... stay tuned.
Ad ogni modo, uno dei vantaggi di Radio è proprio la possibilità di sviluppare applicazioni addizionali che ne estendono le funzioni. ActiveRenderer è uno di questi tool, ma ce ne sono svariati altri. Ad esempio provate a dare un'occhiata a LiveTopics di Matt Mower.
Venerdì, 15 novembre 2002
Sempre a proposito di...
Web semantico, rss, rdf eccetera eccetera, ecco un esempio di valore aggiunto. Qualche giorno fa abbiamo aperto la nuova versione del portale di e-commerce AccessoriPC.com, che è basato sul nostro sistema di content management. Una delle nuove funzioni è un sistema di gestione degli ordini che, oltre ad avere un'interfaccia web, pubblica gli ordini anche in formato RSS.
Questo significa che il gestore del sito, che usa Radio per la gestione delle news nell'ambito del suo weblog, vede automagicamente gli ordini ricevuti tra le notizie dell'aggregator. Il passo successivo sarà evidentemente quello di far digerire questo feed al programma di contabilità.
Ok, ok, lo ammetto il gestore del sito è mio papà...
VIOLENZA ELETTRONICA?
C'e' poco da fare, ovunque mi giri in questi giorni vedo dialoghi sopra le righe, piccole violenze elettroniche fatte di parole che rimbalzano sui forum, sui blog e sui siti web. Li vedo e mi piacciono poco....[manteblog]
Forse non sono eleganti e sono sopra le righe, ma almeno sono conversazioni. Voglio dire, tutto sommato è bello che qualcuno critichi qualcun'altro e che questo sia in grado di rispondere, spesso in uno spazio messo a disposizione dall'autore stesso o magari in un proprio spazio. Ed è anche bello che l'autore della critica poi metta in evidenza la risposta, come mi pare sia successo in questi esempi.
Concordo che se poi si potesse evitare il surriscaldamento degli animi sarebbe pure meglio
Customer care
Per la seconda volta da quando ho ordinato una connessione adsl Alice da Telecom Italia (il 5 ottobre), mi ha chiamato una gentile signorina dell'assistenza tecnica chiedendomi come mi trovo e se tutto funziona bene con il loro servizio. Per la seconda volta ho detto loro che non mi è ancora arrivato quel %#**% di modem!!!.
Giovedì, 14 novembre 2002
Web semantico
Visto che Cesare mi ha tirato in ballo, temo di dover almeno commentare (pur non essendo particolarmente esperto).
Avete presente quelli che iniziano un tema riportando la definzione di una parola trovata nel dizionario? Bene, sul sito del W3C troviamo questa definizione:
Definition: The Semantic Web is the abstract representation of data on the World Wide Web, based on the RDF standards and other standards to be defined. It is being developed by the W3C, in collaboration with a large number of researchers and industrial partners.
"The Semantic Web is an extension of the current web in which information is given well-defined meaning, better enabling computers and people to work in cooperation." -- Tim Berners-Lee, James Hendler, Ora Lassila, The Semantic Web, Scientific American, May 2001
Tenete in considerazione che RDF e RSS, nelle loro varie declinazioni, sono sostanzialmente la stessa minestra e altri formati simili nascono ogni giorno.
Il punto importante, credo, sia la separazione tra presentazione e contenuti ed il conseguente valore che i contenuti possono assumere una volta "liberati" dalla gabbia di html in cui sono stati creati.
I News Aggregator sono un primo esempio, offrendoci la possibilità di selezionare contenuti provenienti da diverse fonti e di riorganizzarli a nostro piacere.
Vi faccio un altro esempio: le notizie che trovate nella colonna a destra di questo sito vengono automaticamente prelevate da questo weblog attraverso il feed rss dello stesso. Ciò significa che gli stessi contenuti possono essere riutilizzati ed acquisiscono valore nella loro nuova forma.
Potremmo anche dire che da un certo punto di vista stiamo tornando indietro in quanto l'html è nato come linguaggio di descrizione semantica dei contenuti. Ai bei tempi per definire un titolo si usavano tag come <H1> per indicare che un certo pezzo di testo in una pagina era un titolo, e ci pensava il browser poi a visualizzare quel testo con un carattere un po' più grande del resto (o magari a pronunciarli con un tono diverso nel caso in cui si trattasse di un sistema text-to-speech; il punto è che era la macchina ad interpretare il contenuto).
Dal punto di vista grafico però questo offriva molta libertà e controllo, fu così che furono introdotti un sacco di tag nuovi che consentivano di definire la forma, e non la funzione, dei diversi pezzi della pagina. Questo ci ha dato delle pagine molto più ricche graficamente ma incomprensibili da una macchina in cui un titolo veniva frequentemente descritto da tag tipo <font face="Verdana, Arial, Helvetica" size="2">, ovvero una descrizione grafica del contenuto e non semantica.
Grazie ad XML, RDF/RSS e l'uso dei CSS stiamo iniziando di nuovo ad avere dei contenuti "comprensibili" e riutilizzabili.
Lunedì, 11 novembre 2002
Dopo l'interessante tentativo di manipolazione di Google a proposito di Bruno Vespa lanciata da Massimo Morelli, si iniziano a vedere i risultati
Una guerra preventiva chiamata Mao Donald
di STEFANO BENNI
GRANDE impressione in tutto il mondo per l'attacco preventivo che la Cina ha sferrato agli Stati Uniti. Una ventina di missili nucleari ha colpito alcune delle più grandi città americane, New York, San Francisco, Chicago e Boston, centri militari come il Pentagono e la base di Guantanamo, monumenti come il monte Rushmore e la casa di Elvis Presley, oltre a obiettivi industriali come la Microsoft, Cosa Nostra, Disneyland e naturalmente la Casa Bianca. Il missile impiegato è il Fang Zhi, il cui nome poetico significa più o meno "cogli il fiordaliso prima che lo colga qualcun altro".
Wittgenstein: Vabbè, noi abbiamo Socci a Ottoemmezzo.
Molto interessante.
Negli ultimi giorni ho avuto modo di rivedere spezzoni della trasmissione e leggere vari articoli a proposito. Resto dell'idea che non si sia trattato di un esempio di buona televisione. E' riuscito a far sparire il giusto scopo di far conoscere qualche pezzo d'informazione importante che per un motivo o per l'altro non è stato coperto dalla nostra stampa nello stupido tentativo di assimilare i no global alle varie dittature comuniste.
Ma comunque va bene, continuiamo a seguire la trasmissione, in fondo era solo la prima puntata.
Per avere un po' di pluralismo sarebbe poi interessante rimandare in onda anche Santoro, no? Se non possiamo avere giornalisti con almeno un minimo di obiettività, allora mettiamo in onda giornalisti con opinioni contrarie.
Giovedì Socci, Venerdì Santoro.
Anzi, no, giovedì sia Socci che Santoro, uno su Rai Uno, l'altro su Rai Due. Così poi guardiamo i risultati dell'auditel e possiamo finalmente abolire le elezioni...
I 101 eventi più stupidi
Si riferisce al mondo degli affari questo articolo ove si parla dei 101 momenti più stupidi che si sono verificati recentemente negli Stati Uniti. Li cataloga Business 2.0 che premette come in un mondo perfetto questa lista non dovrebbe esistere ma, si sa, noi viviamo in un mondo imperfetto.
Gli esempi sono molti, dall'azienda di vestiti che ha avuto la brillante idea di indicare una taglia due volte inferiore a quella effettivamente realizzata, con un conseguente 80% di reso e che ha dovuto quindi chiudere, a quell'azienda che offriva a chi avesse una carta American Express 1000 dollari al costo di soli 800 dollari e che ovviamente ha chiuso dopo pochi mesi. L'elenco continua per altri 99 episodi. Mi domando quanti ne potrebbe scrivere una simile rivista italiana. [Livio's Radio Weblog]
Imperdibili.
Venerdì, 8 novembre 2002
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