Il 4 e 5 giugno a Napoli si svolgerà il convegno "Culture Digitali - I weblog e la nuova sfera pubblica" Devo dire che mi aspetto grandi cose da questo evento, per vari motivi:

1. E' organizzato da una prestigiosa università che ha dimostrato molto interesse sull'argomento
2. Già ora la lista dei relatori è impressionante, e spero che presto ci saranno ulteriori interessanti novità
3. L'organizzazione è nelle mani, tra gli altri, di Giuseppe Granieri, che stimo molto
4. Giuseppe mi ha chiesto di dargli una mano ;-)
   

Soprattutto spero che serva ad alzare il livello di attenzione sull'argomento weblog quale strumento di democrazia emergente e non come diario per teenager più o meno allupati.

Il fatto che i weblog siano un potente strumento di comunicazione è sotto gli occhi di tutti noi, il modo in cui i weblog come sistema ci consentono di guardare il mondo attraverso l'intelligenza di persone che stimiamo è forse una delle poche speranze che abbiamo per migliorare la situazione di questo nostro paese, continente, pianeta.

E' soprattutto importante che il messaggio esca il più possibile dalla cerchia per raggiungere la maggior quantità possibile di persone fino magari ad intaccare i mass media.

Manca poco più di un mese, è ora di iniziare a darci dentro. La collaborazione di tutti è benvenuta.

Dubito che ci siano molti lettori di questo weblog che non frequentino anche Mantellini. Comunque mi pare necessario segnalare a proposito del mio post di ieri sul decreto Urbani che le cose non sono andate per niente bene.

Settolo: Come avere i trackback su splinder.

In sostanza, la Camera ha bocciato l'obbligo per i provider Internet di denunciare, qualora ne vengano a conoscenza, chi scarica e diffonde attraverso la Rete materiale audiovisivo "protetto" dal diritto d'autore. [Repubblica.it]

Una piccola buona notizia (anche se dubito che l'approccio proposto dalla legge avrebbe mai potuto funzionare). Il fatto che sia successo solo per l'assenza della gran parte della maggioranza mi sembra solo un altro segnale della desolante realtà in cui viviamo. L'ennesima pagliacciata. Bah.

Salve a tutti. Riprendo le trasmissioni dopo qualche giorno di riposo segnalandovi, come stanno già facendo in molti, Blogitalia.

Si tratta di una directory che raccoglie i weblog oltre che per argomento anche per posizionamento geografico. Fin qua niente di particolarmente nuovo.

La directory supporta anche l'RSS, che è una cosa già più interessante.

Visto che in questa pagina si possono vedere i blog della mia regione ed in quest'altra si possono leggere i post del mio blog (via RSS), tecnicamente non dovrebbe essere difficile fare la pagina con tutti i post di una regione (o una provincia, o una città, o un quartiere).

Il passo successivo è spostare il fuoco sui singoli post e non l'intero blog.

Adesso in Blogitalia si definiscono categorie d'appartenenza in fase di iscrizione. Però sono i post ad appartenere a categorie diverse, non i blog. Nello stesso blog possono convivere post che parlano di tecnologia a carattere nazionale con post che parlano di cucina a carattere locale ed altri che parlano di politica a carattere internazionale.

Ovviamente servono strumenti per gestire questa funzione, ma è proprio la disponibilità di strumenti che consente di fare la differenza.

Altra cosa che voglio segnalare è che, al contrario di quanto è successo con altre iniziative analoghe, Vincenzo, il webmaster di Blogitalia, si è messo in contatto, chiede opinioni e sembra interessato a migliorare il servizio. Quindi congratulazioni, ottimi primi passi :-)